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bga_885609 - HELVETI (Current Switzerland) Denier NINNO

HELVETI (Current Switzerland) Denier NINNO q.SPL
250.00 €
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Tipo : Denier NINNO
Data: c. 80-50 AC.
Metallo : argento
Diametro : 12,5 mm
Asse di coniazione : 8 h.
Peso : 1,58 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Joli denier bien centré, une cassure de coin au droit sur le visage ainsi que sur la légende. Très joli sanglier au revers. Patine grise aux légers reflets bleutés et dorés

Diritto


Titolatura diritto : NINNO.
Descrittivo diritto : Tête à gauche, la légende devant le visage et grènetis.

Rovescio


Titolatura rovescio : NINNO.
Descrittivo rovescio : Sanglier réaliste à gauche.

Commento


Dans les Mélanges en l’honneur de Simone Scheers, Anne Geiser a fait le point sur les monnaies helvètes à la légende NINNO (cf. pages 107-116).
L’exemplaire proposé avec NINNO / MAVC correspond au type 4.3.1 variante b, avec la tête ailé. Au total, 22 exemplaires sont recensés pour la variante a et un seul pour la variante b.

Cronistoria


HELVETI (Current Switzerland)

(III - I secolo a.C.)

Gli Elvezi occuparono il territorio dell'attuale Svizzera. I loro vicini erano i Séquane e gli Allobrogi. Secondo il racconto di Plinio, sarebbe stato Helicon, un elvetico, a far conoscere il vino ai Galli, che li avrebbe spinti ad invadere l'Italia nel IV secolo a.C.. -VS. Gli Elvezi erano divisi in quattro pagi comprendenti i Tigurini ei Verbigenini. Nel 58 a.C. -VS. , secondo Cesare, il loro territorio comprendeva quarantadue fortezze e quattrocento villaggi. Sono all'origine dell'intervento degli eserciti romani in Gallia. Infatti, spinti dai tedeschi, avrebbero deciso di emigrare verso Occidente verso il paese di Santons, attraversando il territorio di Séquanes, Lingons e Aedui. Quest'ultimo fece appello a Cesare perché li difendesse in nome dell'amicizia che li legava ai Romani.. Gli Elvezi, per essere sicuri di non tornare, distrussero i loro villaggi, le loro case ei loro raccolti.. Sconfitti nei pressi di Bibracte, i superstiti furono costretti a rientrare nel proprio territorio. Gli Elvezi fornirono un contingente di ottomila uomini per l'esercito di soccorso. Cesare (BG. IO; IV, 10; VI, 25; VII, 75). Corta: 16, 44, 51, 71, 94, 244, 310, 312, 338, 350, 352-353, 359, 362, 364.

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