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bga_400495 - HELVETI (Current Switzerland) Denier NINNO / MVAC, tête ailée

HELVETI (Current Switzerland) Denier NINNO / MVAC, tête ailée q.SPL
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2017)
Prezzo : 220.00 €
Tipo : Denier NINNO / MVAC, tête ailée
Data: c. 80-50 AC.
Metallo : argento
Diametro : 13,5 mm
Asse di coniazione : 11 h.
Peso : 1,24 g.
Grado di rarità : INÉDIT
Commenti sullo stato di conservazione:
Denier sur un flan large, avec une frappe décentrée des deux côtés, un peu molle au droit. Très légère patine, claire et brillante

Diritto


Titolatura diritto : NINNO.
Descrittivo diritto : Tête à gauche, la légende devant le visage et grènetis.

Rovescio


Titolatura rovescio : MVAC.
Descrittivo rovescio : Sanglier enseigne à gauche.

Commento


Dans les Mélanges en l’honneur de Simone Scheers, Anne Geiser a fait le point sur les monnaies helvètes à la légende NINNO (cf. pages 107-116).
Ce denier correspondrait au type 4.3.1 variante a, mais avec une légende fautive, avec très clairement MVAC au revers ! Le C final coïncide avec une cassure de coin qui se retrouve derrière le sanglier.

Cronistoria


HELVETI (Current Switzerland)

(III - I secolo a.C.)

Gli Elvezi occuparono il territorio dell'attuale Svizzera. I loro vicini erano i Séquane e gli Allobrogi. Secondo il racconto di Plinio, sarebbe stato Helicon, un elvetico, a far conoscere il vino ai Galli, che li avrebbe spinti ad invadere l'Italia nel IV secolo a.C.. -VS. Gli Elvezi erano divisi in quattro pagi comprendenti i Tigurini ei Verbigenini. Nel 58 a.C. -VS. , secondo Cesare, il loro territorio comprendeva quarantadue fortezze e quattrocento villaggi. Sono all'origine dell'intervento degli eserciti romani in Gallia. Infatti, spinti dai tedeschi, avrebbero deciso di emigrare verso Occidente verso il paese di Santons, attraversando il territorio di Séquanes, Lingons e Aedui. Quest'ultimo fece appello a Cesare perché li difendesse in nome dell'amicizia che li legava ai Romani.. Gli Elvezi, per essere sicuri di non tornare, distrussero i loro villaggi, le loro case ei loro raccolti.. Sconfitti nei pressi di Bibracte, i superstiti furono costretti a rientrare nel proprio territorio. Gli Elvezi fornirono un contingente di ottomila uomini per l'esercito di soccorso. Cesare (BG. IO; IV, 10; VI, 25; VII, 75). Corta: 16, 44, 51, 71, 94, 244, 310, 312, 338, 350, 352-353, 359, 362, 364.

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