v59_0169 - ZEUGITANIA - CARTAGE Shekel
MONNAIES 59 (2013)
Prezzo di inizio : 185.00 €
Valutazione : 300.00 €
Prezzo realizzato : 185.00 €
Numero di offerte : 1
Offerta maxima : 320.00 €
Prezzo di inizio : 185.00 €
Valutazione : 300.00 €
Prezzo realizzato : 185.00 €
Numero di offerte : 1
Offerta maxima : 320.00 €
Tipo : Shekel
Data: c. 300-264 AC.
Nome della officina / città: Sardigna
Metallo : rame
Diametro : 19,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 3,92 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan large et ovale. Belle tête de Tanit large et massive avec une usure superficielle. Joli revers et un cheval aux traits anguleux. Patine marron foncé
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire a été acquis en 1974 et provient de la collection du docteur Thierry de Craeker
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête de Tanit à gauche, couronnée d’épis avec collier et boucles d’oreille ; trois globules posés en triangle la tête en bas.
Rovescio
Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Tête et cou de cheval à droite ; devant lettre punique (pe).
Commento
Poids très léger. Pour cette émission, Mauro Viola a recensé 62 combinaisons différentes. C’est l’un des types les plus frappés pour l’ensemble punique. L’atelier pourrait se situer en Sardaigne. Le style de notre exemplaire est assez cru avec une tête de Tanit très large.
Very light weight. For this issue, Mauro Viola recorded 62 different combinations. This is one of the most frequently struck types for the Punic set. The mint could be located in Sardinia. The style of our example is quite crude with a very large Tanit head.
Very light weight. For this issue, Mauro Viola recorded 62 different combinations. This is one of the most frequently struck types for the Punic set. The mint could be located in Sardinia. The style of our example is quite crude with a very large Tanit head.
Cronistoria
ZEUGITANIA - CARTAGE
(III secolo a.C.)
Cartagine fu fondata nell'814 aC, secondo la tradizione, da coloni provenienti da Tiro. Virgilio ha immortalato nell'Eneide il conflitto mortale che avrebbe opposto Cartagine e Roma, con Enea, che voleva andare in Italia, e la regina di Cartagine, Didone, che voleva tenerlo con sé. Prima di suicidarsi dopo la sua partenza, avrebbe lanciato la maledizione che avrebbe gravato su Roma e Cartagine fino alla distruzione della seconda da parte della prima nel 146 a.C.. Tra il V e il IV secolo a.C. i Cartaginesi nel Mediterraneo occidentale erano i Greci dell'Italia meridionale e della Sicilia. Gelone aveva già sconfitto i Cartaginesi a Imera nel 480 a.C. e Agatocle, che avrebbe assunto il titolo di re nel 304 a.C., invase l'Africa nel 310 a.C.. Sconfitto definitivamente nel 307, dovette ritirarsi in Sicilia e firmare la pace con i Cartaginesi..
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