Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête d’Apollon laurée à droite.
Rovescio
Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Bige à droite conduit par un aurige, une sorte d’N entre les jambes ; grènetis autour.
Commento
Cronistoria
TESORO DI BRIDIERS (CREUSE)
(III - II secolo a.C.)
Scoperto intorno al 1861 e descritto nelle Memorie della Società di Scienze Naturali e Archeologiche della Creuse nel 1862 da A.. Fillioux, questo tesoro porta anche i nomi di Trésor de Brède o de Breith. Bridiers, frazione di La Souterraine (Creuse), si trova al limite settentrionale del territorio di Lémovices e molto vicino ad altri due popoli; Pictons a ovest e Bituriges Cubi a nord. A. Fillioux descrive 36 monete, un numero molto vicino a quello degli esemplari attualmente conosciuti nei musei di Guéret (5 esemplari), dell'UOMO di Saint-Germain-en-Laye (22 esemplari) e del Gabinetto delle medaglie di Parigi (8 esemplari). Se aggiungiamo le copie riportate in antiche collezioni private e se consideriamo le dotazioni originarie di Guéret (8 copie) e M.. A. NON. (29 copie), possiamo essere sicuri che la scoperta comprendeva più di 36 monete e probabilmente più di 50. Le monete sono in argento di ottima qualità e il peso medio di 76 esemplari (senza incidenti sformati) provenienti da questa bottega è di grammi 4,33, siamo infatti in presenza di dracme. Nonostante l'uso di questo standard monetario, queste monete non sono greche e nonostante la scelta dei prototipi iniziali, non sono né Massaliote né Emporitan. L'iconografia si ispira a importanti serie monetarie; statere d'oro di Filippo II di Macedonia, pesanti dracme di Marsiglia, dracme di Emporia. Avremo così la possibilità di una classificazione che tenga conto dei rovesci ma è ovvio che quella di Simone Scheers in cinque tipi tenendo conto dei rovesci è perfettamente utilizzabile. Adrien de Longpérier, tra il 1862 e il 1864, sarà il primo ad indicare ad A. Fillioux la singolarità dei rovesci di queste monete. Va notato che gli incisori a stampo hanno dimostrato una certa indipendenza; siamo in presenza di scelte ispiratrici e non di imitazioni più o meno maldestre. La trattazione di questi diversi temi utilizzerà anche un certo numero di simboli, il più notevole dei quali sarà il calderone, oggetto eminentemente celtico..