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brm_711104 - TITO As

TITO As BB
280.00 €
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Tipo : As
Data: 80
Nome della officina / città: Roma
Metallo : bronzo
Diametro : 27 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 9,12 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie légèrement décentrée au revers. Joli portrait. Patine marron
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : IMP T CAES VESP AVG P M TR P COS VIII.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Titus à gauche .
Traduzione diritto : “Imperator Titus Cæsar Vespasianus Augustus Pater Patriæ Consul octavum”, (L’empereur Titus césar Vespasien auguste père de la patrie consul pour la huitième fois).

Rovescio


Titolatura rovescio : VICTORIA - AVGVST/ S|C.
Descrittivo rovescio : Victoria (la Victoire) debout à droite, sur une proue de navire tournée à droite, tenant une couronne de la main droite et une palme de la gauche.
Traduzione rovescio : “Victoria Augusti”, (La Victoire de l’auguste).

Commento


Type très rare avec la tête à gauche : monnaie classée R2 dans la réédition du RIC qui ne va pas au-delà de R3.

Cronistoria


TITO

(1/07/69-13/09/81)

Augusto

Tito, nato il 30 dicembre 39, è il figlio maggiore di Vespasiano. Segue il padre in Giudea dove è legato della XV legione Apollinare. Dopo la proclamazione di Alessandria, Vespasiano lascia a lui il compito di completare la pacificazione della Giudea durante la quale si innamora di Bérénice (cfr. Commedia di Racine). Dopo la presa di Gerusalemme nell'estate del 70, celebrò il Trionfo con il padre nel gennaio del 71. Associato al potere dal padre, gli succedette il 24 giugno del 79, avendo rotto con la bella principessa ebrea nel 75. Il suo regno n fu solo una serie di catastrofi, l'eruzione del Vesuvio nel 79 che distrusse Pompei ed Ercolano, poi l'incendio di Roma nell'80. Morì nell'81, forse assassinato su istigazione del fratello Domiziano (Svetonio). È descritto come "la gioia dell'umanità".

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