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brm_465987 - TITO As

TITO As q.BB
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2021)
Prezzo : 200.00 €
Tipo : As
Data: 80
Nome della officina / città: Roma
Metallo : rame
Diametro : 27,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 11,60 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire à l’usure régulière avec un beau buste. Type rare ! Patine verte
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : TI CL CAESAR DIVI AVG P M TR P IMP P P.
Descrittivo diritto : Tête nue de Claude à droite.
Traduzione diritto : "Tiberius Claudius Caesar Divi Augusti Pontifex Maximus Tribunicia Potestate Imperator Pater Patriae", (Tibère Claudecésar fils du divin auguste, grand pontife, revêtu de la puissance tribunicienne, imperator, père de la patrie).

Rovescio


Titolatura rovescio : IMP TITVS VESP AVG RES/ S|C.
Descrittivo rovescio : Minerve debout à droite, brandissant un javelot de la main droite et un bouclier de la main gauche.
Traduzione rovescio : “Imperator Titus Vespasiani Augusti Restituti”, (L’empereur Titus fils du divin Vespasien auguste a restitué).

Commento


Type rare que nous présentons pour la première fois à la vente.

Cronistoria


TITO

(1/07/69-13/09/81)

Augusto

Tito, nato il 30 dicembre 39, è il figlio maggiore di Vespasiano. Segue il padre in Giudea dove è legato della XV legione Apollinare. Dopo la proclamazione di Alessandria, Vespasiano lascia a lui il compito di completare la pacificazione della Giudea durante la quale si innamora di Bérénice (cfr. Commedia di Racine). Dopo la presa di Gerusalemme nell'estate del 70, celebrò il Trionfo con il padre nel gennaio del 71. Associato al potere dal padre, gli succedette il 24 giugno del 79, avendo rotto con la bella principessa ebrea nel 75. Il suo regno n fu solo una serie di catastrofi, l'eruzione del Vesuvio nel 79 che distrusse Pompei ed Ercolano, poi l'incendio di Roma nell'80. Morì nell'81, forse assassinato su istigazione del fratello Domiziano (Svetonio). È descritto come "la gioia dell'umanità".

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