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brm_238235 - SETTIMIO SEVERO Denier

SETTIMIO SEVERO Denier q.BB
112.00 €
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Tipo : Denier
Data: 195
Nome della officina / città: Roma
Metallo : argento
Diametro : 17,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 2,26 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 3e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un petit flan irrégulier, un peu court sur les légendes. Beau portrait. Frappe un peu molle au revers. Patine grise superficielle
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : L SEPT SEV PERT - AVG IMP V.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Septime Sévère à droite (O*).
Traduzione diritto : "Lucius Septimus Severus Pertinax Augustus Imperator Quintum" (Lucius Septime Sévère Pertinax auguste acclamé empereur pour la cinquième fois).

Rovescio


Titolatura rovescio : PART ARAB PART ADIAB// COS II P P.
Descrittivo rovescio : Trophée au pied duquel sont assis deux captifs.
Traduzione rovescio : "Parthicus Arabicus Parthicus Adiabenicus Consul iterum Pater Patriae" (Vainqueur des Parthes Arabes et des Parthes Adiabènes consul pour la deuxième fois père de la patrie).

Commento


Poids extrêment léger. Rubans de type 2.

Cronistoria


SETTIMIO SEVERO

(13/04/193-4/02/211)

Settimio Severo nacque nel 146 a Leptis Magna in Africa (Libia). Dopo una brillante carriera militare sotto i regni di Marc Aurèle e Commodo, fu console suffetto nel 185. Alla morte di Pertinace era governatore dell'Alta Pannonia. Acclamato imperatore il 13 aprile 193, eliminò rapidamente Dide Julien, suo compatriota (28 giugno), e associò Albin al potere come Cesare prima di combattere Pescennius Niger in Oriente. Nel 195 entrò fittiziamente nella famiglia Antonina venendo adottato post mortem. Sconfigge e giustizia il Niger e conduce una brillante campagna in Arabia. Nel 197 si sbarazzò del suo ultimo avversario, Albin, che si proclamò augusto. Severo prepara la costituzione della sua dinastia dando il titolo di Augusta a Giulia, sua moglie, nel 194, di Cesare a Caracalla, nel 196, poi di Augusto nel 198 quando Geta, suo secondogenito, diventa Cesare. Sévère trascorrerà quindici anni a consolidare i confini dell'Impero ottenendo numerose vittorie sui Parti (197-198), poi in Africa (207) e, infine, in Bretagna (208-211), dove morì..

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