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bga_187810 - GALLIA - PICTONES (Regione di Poitiers) Statère d’or bas à la joue tatouée, revers à gauche

GALLIA - PICTONES (Regione di Poitiers) Statère d’or bas à la joue tatouée, revers à gauche q.BB/BB
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio
Prezzo : 5 500.00 €
Tipo : Statère d’or bas à la joue tatouée, revers à gauche
Data: Ier siècle avant J.-C.
Nome della officina / città: Poitiers (86)
Metallo : elettro
Diametro : 22 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 6,97 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Flan large et frappe centrée au droit mais un peu molle et légèrement décentrée sur la gauche au revers. On observe une cassure de coin au-dessus de la tête du cheval
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête (d’Ogmius) à droite, la joue ornée, le nez droit, la chevelure en grosses mèches, d’où partent des cordons perlés ; un symbole en forme de joug devant la bouche.

Rovescio


Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Aurige tenant une couronne dirigeant à gauche un cheval androcéphale casqué ; dessous, une main sur un joug.

Commento


Ce statère d’électrum est atypique par l’ornement (tatouage) de la joue au droit, mais aussi par l’orientation du cheval au revers !
Excessivement rare, ce statère est du même type que la monnaie DT. S 3656A à paraitre dans le supplément du Nouvel Atlas Tome 4.
Sous le cheval, la main est très finement détaillée, surtout au niveau des doigts qui sont au nombre de cinq plus le pouce, soit six au total pour une seule main ! !.

Cronistoria


GALLIA - PICTONES (Regione di Poitiers)

(II - I secolo a.C.)

I Pictons erano un popolo dei Celti stanziato nell'attuale Poitou a cui diedero il nome. La loro capitale era Lemonum (origine: lemo o limo = olmo), alla confluenza del Clain e del Boivre, su un oppidum fortificato, l'odierna Poitiers. Erano un popolo che aveva buoni marinai. Il loro nome deriva dal fatto che dipingevano i loro volti, Pictavi, nome dato da Cesare. Ha arruolato cinquemila Picton come ausiliari nel 56 a.C. -VS. , per costruire barche per la sua campagna contro i Veneti. Questa flotta fu utilizzata anche per la spedizione in Bretagna nel 55 a.C.. -VS. Nel 52 a.C. -VS. , fornirono ottomila uomini all'esercito di soccorso per andare a liberare Alesia, assediata da Cesare. Tra i capi Picton citati più volte troviamo Atectorix e Duratios. Atectorix sembra essere stato un capo o notabile gallico che avrebbe creato una "ala I Gallorum Atectorigiana" alla fine del soggiorno di Cesare in Gallia (50 aC).. -VS. ) o subito dopo la partenza per l'Italia. La truppa così creata costituiva un'unità di ausiliari, soldati che prestavano servizio negli eserciti romani ma non erano integrati nelle legioni.. Quanto a Duratios, un capo gallico, era uno dei re dei Pictoni. Fedele alleato dei romani, fu assediato nel 51 a.C. -VS. da Dumnaco, capo delle Ande, a Lemonum (Poitiers). Fu consegnato da Caio Fabio. Successivamente, Cesare gli diede il diritto di cittadinanza romana. È menzionato da Hirtius. Cesare (BG. III, 11; VII, 4 e 75; VIII, 26 e 27). Strabone (g. VI, 2, 1). Kruta: 68, 365-366.

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