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fmd_870856 - Monnaie satirique Cu 32, module de dix centimes à la tête de cochon 1870 Schw.C6c p.353

Monnaie satirique Cu 32, module de dix centimes à la tête de cochon 1870  Schw.C6c p.353 SPL+
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Tipo : Monnaie satirique Cu 32, module de dix centimes à la tête de cochon
Data: 1870
Quantità coniata : ---
Metallo : rame
Diametro : 32 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 9,68 g.
Orlo : lisse
Grado di rarità : R2
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : * DU PLUS GRAND DES EMPEREURS VOILÀ TOUT CE QU'IL RESTE !.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Napoléon III à gauche sous les traits d'un cochon.

Rovescio


Titolatura rovescio : * VAMPIRE DE LA FRANCE * / PARIS 2 DEC. 1851 - SEDAN 2 SEPT. 1870.
Descrittivo rovescio : Aigle napoléonien à tête de chouette sur un foudre.

Commento


Frappe médaille.
D’après l’ouvrage de Christian Schweyer “Histoire des Monnaies Satiriques”, il existe deux versions de revers pour cette médaille : avec point après “1870” et l’aile droite du hibou qui pointe vers le “T” de SEPT (C6b) ; sans point après 1870 et l’aile du hibou qui pointe vers le “E” (C6c). Il s’agit ici de la seconde version qualifiée de rare dans cet ouvrage.

Cronistoria


SATIRIQUES - GUERRE DE 1870 ET BATAILLE DE SEDAN

Durante la guerra del 1870, l'esercito di Châlons comandato da Mac-Mahon contò dal 15 agosto la presenza di Napoleone III e cercò di venire in aiuto di Bazaine rinchiuso a Metz con l'esercito del Reno. Il 21 agosto, l'esercito di Châlons parte per unirsi a Mac-Mahon ma questo è circondato. Sconfitto più volte, in particolare a Beaumont, l'esercito fu respinto e poi accerchiato a Sedan dal Generalissimo Moltke prussiano, nonostante gli sforzi del comandante Lambert che, ferito, combatté con le sue focene fino all'ultima cartuccia. Il 2 settembre 1870, schiacciati dal fuoco dell'artiglieria tedesca, Napoleone III e 83.000 soldati dell'esercito francese si arresero al re di Prussia. Il 3 settembre Napoleone III e Guglielmo I si incontrano mentre Parigi viene a sapere della sconfitta e della prigionia dell'Imperatore. Le manifestazioni sono scoppiate con grida di "confisca! Confisca!". Il 4 settembre viene estromesso Napoleone III mentre si insedia un governo di difesa nazionale.

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