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Live auction - brm_477451 - MASSIMIANO ERCOLE Aurelianus

MASSIMIANO ERCOLE Aurelianus FDC
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Le offerte vincenti saranno sottomesse ai 18% per spese di compartecipazione alla vendita.
Valutazione : 720 €
Prezzo : no offerta
Offerta maxima : no offerta
Data di fine vendita : 05 giugno 2018 14:53:13
Tipo : Aurelianus
Data: 289-290
Nome della officina / città: Lyon
Metallo : billone
Diametro : 23 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 3,12 g.
Grado di rarità : R3
Officine: 3e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire de qualité exceptionnelle sur un flan ovale bien centré des deux côtés avec les grènetis visibles. Buste casqué de Maximien Hercule de toute beauté. Revers magnifique de haut relief, finement détaillé. Jolie patine gris métallique avec des reflets dorés. Conserve l’intégralité de son brillant de frappe et de son coupant d’origine
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la collection Philippe Lacoste

Diritto


Titolatura diritto : IMP MAXIMIANVS AVG.
Descrittivo diritto : Buste radié, casqué et cuirassé de Maximien Hercule à droite vu de trois quarts en avant (C).
Traduzione diritto : “Imperator Maximien Auguste”, (L’empereur Maximien auguste).

Rovescio


Titolatura rovescio : SALVS - AVGG// T.
Descrittivo rovescio : Salus (la Santé) drapé, debout à droite, tenant une patère de la main gauche et nourrissant un serpent qu'il tient de la main droite.
Traduzione rovescio : “Salus Augustorum”, (La Santé des Augustes).

Commento


Poids très léger. Avec l’intégralité de son argenture superficielle. Casque pointé. Couvre nuque orné de cinq globules posés en carré centré. Cuirasse et épaulière cloutées. Ptéryges fines. Les quatre exemplaires recensés (B. 296a, Vienne et 296b ANS, pl. XXI et Bastien Supplément II B. 296c, Bnf et 296d, trésor de Troussey, pl. XIX) sont de même coin de droit et de revers. C’est le cinquième exemplaire recensé. Prendra le numéro 296 e dans le Supplément III du Bastien. C’est la première fois que nous présentons un exemplaire de ce type à la vente.

Cronistoria


MASSIMIANO ERCOLE

(10/12/285-02/310)

Augusto I

Massimiano nacque a Sirmio intorno al 250. Ha "la fronte bassa, il viso rugoso, il naso a tromba, il mento e il collo spessi, la barba ispida" secondo "The Roman Emperors", op. cit., pag. 119. Questa descrizione non assomiglia tanto ai ritratti degli argentei, che sono stereotipati e non necessariamente riconoscibili. Viene scelto da Diocleziano per assisterlo. Fu prima Cesare, poi Augusto dall'aprile 286, e fu la fondazione della Diarchia. Maximien si stabilisce a Trèves e deve combattere contro le invasioni barbariche e l'usurpazione di Carausius in Bretagna. Nel 293, quando fu creata la Tetrarchia, fu assistito da Costanzo Cloro. Diocleziano costringe Massimiano ad abdicare il 1 maggio 305. Si risente della pensione e va a sostenere suo figlio Massenzio quando si impadronisce di Roma il 28 ottobre 306. Riprende il servizio come augusto nel 307 e aiuta Costantino a cui dà in sposa sua figlia Fausta . Massimiano è costretto ad abdicare al congresso di Carnuntum, 11 novembre 308. Riprende un'ultima volta la porpora all'inizio del 310 a Marsiglia prima di suicidarsi o essere assassinato.

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