+ Filtri
Nuova Ricerca
Filtri
Disponibile Parole esatte Solo nel titolo
e-shopCaricamento...
QualitàCaricamento...
PrezzoCaricamento...

bpv_608263 - MASSIMINO I Assarion

MASSIMINO I Assarion BB
150.00 €
Quantità
Aggiungi al carrelloAggiungi al carrello
Tipo : Assarion
Data: c. 235-238
Nome della officina / città: Coela, Thrace
Metallo : rame
Diametro : 18 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 3,09 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan bien centré à l’usure importante parfaitement lisible et identifiable. Patine verte granuleuse
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : IMP MAXIMINVS P M.
Descrittivo diritto : Buste lauré, drapé et cuirassé de Maximin Ier à droite, vu de trois quarts en arrière (A*2).
Traduzione diritto : “Imperator Maximinus Pontifex Maximus”, (L’empereur Maximin grand pontife).

Rovescio


Titolatura rovescio : AEL MVN - CO//EL.
Descrittivo rovescio : Proue de galère à droite, surmontée d’une corne d’abondance.
Traduzione rovescio : “Aelia Municipia/ Coelia”, (Aelia Municipe Coelia).

Cronistoria


MASSIMINO I

(22 marzo 235 - c. 15 aprile 238)

Massimino, un soldato, deve la sua carriera alla sua taglia molto grande. Viene notato da Settimio Severo che lo nomina pretoriano. Proclamato augusto dopo l'assassinio di Alessandro Severo, la Storia di Augusto lo presenta come un villano assetato di sangue, nemico giurato del Senato. In tre anni di regno non metterà mai piede a Roma e rimane sul Limes Reno-Danubiano. Ha vinto una grande vittoria sui tedeschi nel 236, si è stabilito a Sirmio e ha vinto una vittoria sui Sarmati. Portando tutte le sue cure ai soldati, trascura Roma e impone pesantemente le città. Di origine tracia, fu il primo imperatore illirico. Nel 238 scoppiarono numerose rivolte a Roma e in Africa. I Gordiani vengono proclamati augusti in Africa a gennaio o febbraio, mentre a Roma, Balbin e Pupien, due senatori, si incaricano di eliminare Massimino, infine assassinato con il figlio Massimo sotto le mura di Aquileia che assediarono.

cgb.fr uses cookies to guarantee a better user experience and to carry out statistics of visits.
To remove the banner, you must accept or refuse their use by clicking on the corresponding buttons.

x
Voulez-vous visiter notre site en Français https://www.cgb.fr