MARCO AURELIO Sesterce brm_886173 Monete Romane

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Tipo : Sesterce

Data: 156

Nome della officina / città: Roma

Metallo : rame

Diametro : 31,5 mm

Asse di coniazione : 6 h.

Peso : 26,42 g.

Grado di rarità : R1

Commenti sullo stato di conservazione:

Monnaie centrée. Joli portrait de Marc Aurèle. Usure plus marquée au revers. Patine foncée

N° nelle opere di riferimento :

C.695 - RIC.1329 a - BMC/RE.2008 - HCC.- - RCV.- - SIR.367

Diritto

Titolatura diritto : AVRELIVS CAES - ANTON AVG PII F.

Descrittivo diritto : Tête nue de Marc Aurèle à droite (O°).

Traduzione diritto : “Aurelius Cæsar Antoninus Augusti Pii Filius”, (Aurèle césar Antonin auguste fils d'Antonin le Pieux).

Rovescio

Titolatura rovescio : TR POT - X - COS II/ -|-// SC.

Descrittivo rovescio : Fortuna/Spes (la Fortune/ L’espérance) debout à droite, drapée, tenant de la main gauche un gouvernail et relevant le pli de son vêtement de la main droite.

Traduzione rovescio : “Tribunicia Potestate decimum Consul iterum”, (Revêtu de la dizième puissance tribunitienne, Consul pour la deuxième fois).

Cronistoria

MARCO AURELIO

(139-17/03/180)

Cesare

Nato il 26 aprile 121, Marc Aurèle ha perso il padre all'età di 9 anni. È nipote di Marco Annio Vero, cognato di Adriano e imparentato con Traiano, e figlio di Domizia Lucilla, sorellastra di Adriano. Ricevette un'accurata educazione con Erode Attico e Frontone come maestri. Nel 135 si convertì allo stoicismo, fonte della sua ispirazione per scrivere i Pensieri. Dopo la morte di Elio, viene adottato da Antonino, proprio come Lucio Vero, su richiesta del morente Adriano. Dopo il 10 luglio 138 si fidanzò con Faustina, nata nel 128 o 132, che sposò nel 145. Cesare dal 139, consolato nel 140, Marc Aurèle ricevette il potere tribunico nel 147 e successe ad Antonino nel 161.

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