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bfe_886163 - LYONNAIS - ARCHEVÊCHÉ DE LYON - ANONYMES Obole ou pite

LYONNAIS - ARCHEVÊCHÉ DE LYON - ANONYMES Obole ou pite q.SPL
q.SPL
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Tipo : Obole ou pite
Data: c.1230-1250
Data: n.d.
Nome della officina / città: Lyon
Metallo : billone
Diametro : 13 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 0,30 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Cette obole est frappée sur un flan large et irrégulier. Monnaie recouverte d’une patine grise de médaillier. Quelques reliefs apparaissent en négatif sur la face opposée
N° nelle opere di riferimento :
Bd.1131 (10 f.) - PA.5035 (113/15)

Diritto

Titolatura diritto : PRIMA.
Descrittivo diritto : L barrée.
Traduzione diritto : (Lyon, siège du primat).

Rovescio

Titolatura rovescio : G-A-L-I, (LE G EST POINTÉ).
Descrittivo rovescio : Croix coupant la légende.
Traduzione rovescio : (des Gaules).

Cronistoria

LYONNAIS - ARCHEVÊCHÉ DE LYON - ANONYMES

(XIII secolo)

La concessione della moneta di Lione potrebbe risalire al tempo di Carlo II il Calvo. Questo diritto monetario fu spesso contestato dai re di Borgogna nel X e XI secolo, in particolare da Enrico III di Borgogna. Federico I Barbarossa (1152-1190) confermò la concessione della Zecca di Lione all'arcivescovo Umberto il 18 novembre 1157 (A. Blanchet, Manuel, op. cit., p.369). La Monnaie, dopo l'annessione francese del 1312, vide i suoi privilegi monetari mantenuti nei regolamenti del 1315. La bottega vescovile scomparve alla fine del XIV secolo.

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