E-auction 554-486610 - fme_610672 - LUIGI XVIII Médaille, Érection de la barrière Poissonnière
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SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
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| Valutazione : | 100 € |
| Prezzo : | 37 € |
| Offerta maxima : | 105 € |
| Data di fine vendita : | 27 novembre 2023 19:44:20 |
| partecipanti : | 4 partecipanti |
Tipo : Médaille, Érection de la barrière Poissonnière
Data: 1824
Nome della officina / città: 75 - Paris
Metallo : bronzo
Diametro : 50,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Incisore ANDRIEU Jean-Bertrand (1761-1822) / Depuymaurin
Peso : 65,08 g.
Orlo : lisse
Marchio : sans poinçon
Commenti sullo stato di conservazione:
Patine marron hétérogène avec des marques de coups et d’usure. Présence de quelques rayures
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : LUDOVICUS XVIII - FRANC. ET. NAV. REX..
Descrittivo diritto : Buste à droite de Louis XVIII, signé : ANDRIEU F. et DE PUYMAURIN DIREXIT.
Rovescio
Titolatura rovescio : LE 25 AOUT 1824 / FÊTE DE S. M. LOUIS XVIII. / POSE DE LA IER. PIERRE / DE LA BARRIÈRE POISSONNIÈRE. / PAR M. LE COMTE CHABROL DE / VOLVIC CONSR. D'ÉTAT PRÉFET DE LA SEINE // ASSISTE DE M. M. CRETTE DE PALLUEL MAIRE / DU 3E. ARRONDT. DE PARIS ; VICOMTE / D'AUDIFFRET DEUR. DE L'OCTROI ; / ST. PIERRE LESPERRET. BOUTELAUD/ ET BOMPART / REGISSEURS. // MR. JACQUES / MOLINOS ARCHITECTE / DE LA VILLE. // MR. LE VICOMTE / HERICART DE THURY / CONSER. D'ETAT DIRECTEUR / DES TRAVAUX DE PARIS..
Descrittivo rovescio : Vue de la barrière poissonnière entre une légende en lignes horizontales et verticales.
Commento
La barrière Poissonnière est une ancienne barrière d'octroi de l'enceinte des Fermiers généraux située rive droite à Paris, sur l'actuel boulevard de Rochechouart au niveau du boulevard de Magenta.
Le lendemain du 10 août 1792, c'est près de la barrière Poissonnière, dans une vaste tranchée creusée à cet effet, que les 400 à 500 cadavres des gardes suisses tués dans les escaliers, les cours et les jardins des Tuileries furent jetés pêle-mêle.
Cette barrière n'était au départ qu'une simple entrée l'inscription porte Sainte-Anne sans aucune décoration. Toutefois ce nom fut rapidement appelée par la population par barrière Poissonnière jusqu'en 1815, date à laquelle elle prit le nom de barrière du Télégraphe car c'est par cette porte qu'on se rendait à Montmartre ou se trouvait le télégraphe de Chappe.
En 1826, on construisit à l'entrée un pavillon à 4 colonnes surmontée d'une arcature évidée, avec une entrée large de 300 mètres..
The Poissonnière barrier is a former toll barrier of the Fermiers Généraux enclosure located on the right bank in Paris, on the current boulevard de Rochechouart at the level of boulevard de Magenta. The day after August 10, 1792, it was near the Poissonnière barrier, in a vast trench dug for this purpose, that the 400 to 500 corpses of the Swiss guards killed in the stairs, courtyards and gardens of the Tuileries were thrown pell-mell. This barrier was initially only a simple entrance with the inscription Porte Sainte-Anne without any decoration. However, this name was quickly called by the population by the Poissonnière barrier until 1815, date on which it took the name of Télégraphe barrier because it was through this gate that one went to Montmartre where Chappe's telegraph was located. In 1826, a pavilion with four columns topped with a hollow arcade was built at the entrance, with an entrance 300 metres wide.
Le lendemain du 10 août 1792, c'est près de la barrière Poissonnière, dans une vaste tranchée creusée à cet effet, que les 400 à 500 cadavres des gardes suisses tués dans les escaliers, les cours et les jardins des Tuileries furent jetés pêle-mêle.
Cette barrière n'était au départ qu'une simple entrée l'inscription porte Sainte-Anne sans aucune décoration. Toutefois ce nom fut rapidement appelée par la population par barrière Poissonnière jusqu'en 1815, date à laquelle elle prit le nom de barrière du Télégraphe car c'est par cette porte qu'on se rendait à Montmartre ou se trouvait le télégraphe de Chappe.
En 1826, on construisit à l'entrée un pavillon à 4 colonnes surmontée d'une arcature évidée, avec une entrée large de 300 mètres..
The Poissonnière barrier is a former toll barrier of the Fermiers Généraux enclosure located on the right bank in Paris, on the current boulevard de Rochechouart at the level of boulevard de Magenta. The day after August 10, 1792, it was near the Poissonnière barrier, in a vast trench dug for this purpose, that the 400 to 500 corpses of the Swiss guards killed in the stairs, courtyards and gardens of the Tuileries were thrown pell-mell. This barrier was initially only a simple entrance with the inscription Porte Sainte-Anne without any decoration. However, this name was quickly called by the population by the Poissonnière barrier until 1815, date on which it took the name of Télégraphe barrier because it was through this gate that one went to Montmartre where Chappe's telegraph was located. In 1826, a pavilion with four columns topped with a hollow arcade was built at the entrance, with an entrance 300 metres wide.
Cronistoria
LUIGI XVIII
(06/04/1814-16/09/1824)
Louis-Stanislas-Xavier nacque a Versailles nel 1755 dall'unione di Dauphin Louis (figlio di Luigi XV) e Marie-Josèphe Louise de Savoie. Ricevette per la prima volta il titolo di Conte di Provenza e fu chiamato Monsieur quando suo fratello maggiore, Luigi XVI, divenne re nel 1774.. Sposato con Louise Marie-Joséphine de Savoie nel 1771, non ebbe figli. Spesso in opposizione alla Corte, inizialmente non condannò il movimento del 1789 ma l'evolversi degli eventi lo decise a lasciare Parigi in compagnia della moglie, il giorno stesso della fuga di Luigi XVI a Varennes, ma per altra via. Rifugiatosi a Coblenza presso il fratello, il conte d'Artois, assunse il titolo di reggente dopo l'esecuzione di Luigi XVI poi, alla morte del nipote Luigi XVII, quello di re. Iniziò a lavorare al restauro nonostante il debole appoggio a sua disposizione e dovette cambiare più volte residenza di fronte alle vittorie della Rivoluzione e di Bonaparte.. Con il Primo Impero, la causa monarchica sembrava senza speranza e Luigi XVIII si stabilì in Inghilterra in un periodo di esilio e imbarazzo finanziario.. Durante le prime sconfitte di Napoleone I, Luigi XVIII riprese la sua attività diplomatica che, su iniziativa di Talleyrand e grazie all'appoggio inglese, gli permise di rientrare in Francia nel maggio 1814.. Costretto a fuggire a Gand durante i Cento giorni, Luigi XVIII, durante la seconda Restaurazione, cercò di attuare la stessa politica di riconciliazione definita al suo primo ritorno in Francia.. Dopo il terrore bianco (esecuzione del maresciallo Ney), il regime si è ammorbidito e si è addormentato. Il duca Decazes sostituisce Richelieu dal 1818. Nonostante le pressioni monarchiche, Luigi XVIII sostenne con forza la politica moderata di Decazes nei primi anni. La Francia viene reintegrata nel concerto delle Nazioni dopo il Congresso di Aix-la-Chapelle. Le forze di occupazione lasciano la Francia. La legge sulla censura viene allentata nel 1819. Quell'anno, Géricault presentò la Zattera della Medusa. La politica di conciliazione cessa dopo l'assassinio del duca di Berry il 13 febbraio 1820 da parte di Louvel. Travolto dalla reazione degli ultras dopo questo assassinio, Decazes si dimise il 20 febbraio e il duca di Richelieu fu richiamato, segnando così il trionfo della destra per la fine del regno e per quello successivo.. Il figlio del miracolo, Henri, duca di Bordeaux, figlio postumo di Carlo duca di Berry e di Maria Carolina di Borbone, nacque il 29 settembre 1820. Napoleone I morì a Sant'Elena il 5 maggio 1821.. Villele sostituisce Richelieu il 14 dicembre 1821. La fine del regno è segnata dalla spedizione in Spagna, comandata dal duca di Angoulême, organizzata per restaurare Ferdinando VII, cacciato dai liberali. I francesi presero Madrid il 23 maggio, Fort Trocadéro il 31 agosto e Cadice il 30 settembre 1823.. Luigi XVIII, malato e storpio (gotta), morì il 16 settembre 1824. Viene sepolto a Saint-Denis il 23 settembre.
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