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E-auction 117-63164 - fjt_261587 - LOUIS XIV LE GRAND ou LE ROI SOLEIL 1675

LOUIS XIV LE GRAND ou LE ROI SOLEIL  q.SPL
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SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
Valutazione : 120 €
Prezzo : 53 €
Offerta maxima : 62 €
Data di fine vendita : 13 luglio 2015 18:39:00
partecipanti : 8 partecipanti
Data: 1675
Metallo : ottone
Diametro : 30 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 8,02 g.
Orlo : lisse
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Bien que la frappe soit en médaille, il ne semble pas probable que ce soit une frappe postérieure
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Descrittivo diritto : Buste cuirassé et cravaté de Louis XIV à droite, inédit et manque au Guéant Prieur.

Rovescio


Titolatura rovescio : TVTA EST HIS FVLTA.
Descrittivo rovescio : Le roi David et un guerrier soutenant la couronne royale ; à l’exergue : 1675.

Commento


Le type manque à Feuardent et pourrait être classé vers le 12668. Ce revers est utilisé par le jeton de Claude de Thiard, Feuardent vers 9915, comte de Bissy (1620-1701) qui entreprend en 1678 la restauration du château de Pierre-de-Bresse. Construit sur un plan carré, le château possède un important dispositif militaire. Lors du décès de Claude de Thiard, les travaux restent inachevés et ce sont les enfants et successeurs de celui "qui gouverna la Lorraine, tailla en pièces les Turcs et les Ibères, construisit cette demeure pendant la paix" (inscription sur le fronton du château) qui les termineront.

Cronistoria


LOUIS XIV LE GRAND ou LE ROI SOLEIL

(14/05/1643-1/09/1715)

Il regno di Luigi XIV è il più lungo e glorioso della storia della Francia. Figlio di Luigi XIII e Anna d'Austria, nato il 5 settembre 1638, il terzo re borbonico salì al trono nel 1643 e vi rimase per settantatré anni. Morì il 1 settembre 1715, all'età di settantasette anni.. Tra il 1643 e il 1661, sotto la reggenza di Anna d'Austria e il ministero del cardinale Mazzarino, l'assolutismo fu costruito combattendo: lotta interna contro la Fronda, lotta esterna contro la Spagna. Il regno personale di Luigi XIV iniziò nel 1661, quando il giovane re decise di "governare da solo".. La monarchia assoluta raggiunse quindi il suo apice, il re fu circondato da una squadra di ministri eccezionali: Le Tellier, Louvois, Colbert, Seignelay. Questo florido periodo terminò nel corso degli anni Ottanta del Seicento, con le prime battute d'arresto, la revoca dell'Editto di Nantes (1685), la fine dei grandi successi esterni e la progressiva scomparsa dell'entourage dei primi anni (Colbert morì nel 1683, Le Tellier nel 1685, Seignelay nel 1690, Louvois nel 1691). La terza e ultima parte del regno, tra il 1685 e il 1715, è più difficile. L'anziano re non trova collaboratori simili. Glorioso, questo regno fu prima un regno bellicoso. La Francia non ha mai conosciuto tante guerre: la Guerra dei Trent'anni, completata con l'Impero nel 1648, con la Spagna solo nel 1659, Guerra di devoluzione (1667-1668), Guerra d'Olanda (1672-1678), Guerra con la Spagna (1684 ), Guerra della Lega di Augusta (1688-1697), Guerra di successione spagnola (1701-1713). Non conobbe mai più vittorie e più conquiste: nel 1648 i trattati di Vestfalia le diedero l'Alsazia, nel 1659 la pace dei Pirenei, dell'Artois e del Rossiglione; nel 1668, con la pace di Aix-la-Chapelle, raggiunse le Fiandre; nel 1678, dal trattato di Nijmegen, Franche-Comté. Nel 1681, il re annette Strasburgo. I decenni successivi furono meno felici: nel 1697 (Trattato di Ryswick), la Francia cedette il Lussemburgo; nel 1713 e 1714 (trattati di Utrecht e Rastadt), abbandonò Acadia, preludio alla perdita dell'America, cinquant'anni dopo. Il regno di Luigi XIV corrisponde quindi esattamente all'età della preponderanza francese in Europa: la Francia soppiantò la Spagna; sarà presto soppiantato dall'Inghilterra, che detiene l'impero dei mari e delle distese del Nuovo Mondo. Alla gloria del re vittorioso e conquistatore si aggiunge la gloria del re amministratore, legislatore, protettore delle arti e delle lettere. Luigi XIV e i suoi ministri diedero perfezione alla costruzione della monarchia: la legislazione fu riformata, la nobiltà sottomessa, le province domate, l'eresia rovesciata, artisti e scrittori si misero al servizio del potere regio. Lex una sub uno sole: "una sola legge sotto un solo sole": tutto deve ruotare intorno all'astro-maestro. Tutta l'Europa sente l'attrazione e il prestigio di Versailles. La realtà è indubbiamente meno brillante di questo lusinghiero programma: l'amministrazione reale resta troppo piccola per inquadrare realmente il regno più grande e popoloso d'Europa; i particolarismi resistono; i protestanti partono per arricchire i nemici della Francia. Resta il fatto che è l'immagine del re di gloria che si è imposta nelle memorie, come aveva deciso e voluto Luigi XIV.. Qui sta il vero trionfo di questo principe: per la Francia e per l'Europa, per il secolo successivo e per i secoli a venire, per i contemporanei come per i posteri, fu e rimane il Re per eccellenza.. Monete e medaglie, che ci restituiscono il profilo giovetico del grande monarca, fanno parte di questa volontà e di questo successo.. Luigi XIV dedicò loro un'attenzione particolare: il Grand Siècle è anche un grande secolo di numismatica.

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