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bfe_322683 - LORENA - CITTà DE METZ Demi-franc messin de 6 gros

LORENA - CITTà DE METZ Demi-franc messin de 6 gros q.BB
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2015)
Prezzo : 180.00 €
Tipo : Demi-franc messin de 6 gros
Data: 1622
Nome della officina / città: Metz
Metallo : argento
Titolo in millesimi : 694 ‰
Diametro : 25,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 3,60 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Ce demi-franc est frappé sur un flan assez large et irrégulier. Exemplaire recouvert d’une patine grise et présentant des taches noires
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : S. STEPHAN. PROTHOM..
Descrittivo diritto : Petit buste de saint Étienne à gauche, la tête nimbée, à l'exergue : 1622..
Traduzione diritto : (Saint Étienne, protomartyr).

Rovescio


Titolatura rovescio : MONETA NOVA. METEN., (LÉGENDE COMMENÇANT À 5 HEURES).
Descrittivo rovescio : Écu de Metz orné de cuirs ; à l'exergue .VI. G..
Traduzione rovescio : (Monnaie nouvelle de Metz ; 6 gros).

Cronistoria


LORENA - CITTà DE METZ

1563-1619

Santo Stefano è sempre rappresentato con una o più pietre perché fu lapidato, diventando il primo martire dopo Cristo. La situazione politica cambiò a Metz nel XVI secolo; liberata dalla tutela del vescovo, la città è ora amministrata dai cittadini. Enrico II si impadronì dei Tre vescovadi nel 1552, che gli furono confermati dalla pace di Cateau-Cambrésis nel 1559, ma Metz non sarebbe stata definitivamente integrata nel regno fino a dopo la pace di Nijmegen nel 1678. La monetazione municipale cessò nel 1661.

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