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v23_0482 - GIULIA DOMNA Denier

GIULIA DOMNA Denier MS
MS
MONNAIES 23 (2004)
Prezzo di inizio : 150.00 €
Valutazione : 300.00 €
lotto invenduto
Tipo : Denier
Data: 211
Nome della officina / città: Roma
Metallo : argento
Titolo in millesimi : 550 ‰
Diametro : 18 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 3,42 g.
Officine: 7e
Emission: 4e
Commenti sullo stato di conservazione:
Flan ovale et irrégulier. Portrait de toute beauté. Revers de haut relief Magnifique patine de médaillier avec des reflets mordorés
N° nelle opere di riferimento :
C.170  - RIC.575 a - BMC/RE.72  - RSC.170  - H.2/1165  - RCV.6603  - MRK.50 /36
Pedigree :
Cet exemplaire provient d’une vieille collection du Sud de la France

Diritto

Titolatura diritto : IVLIA - AVGVSTA.
Descrittivo diritto : Buste drapé de Julia Domna à droite, la chevelure en tresses ramenées derrière la tête (L).
Traduzione diritto : "Iulia Augusta" (Julia augusta).

Rovescio

Titolatura rovescio : PVDI-CITIA.
Descrittivo rovescio : Pudicitia (La Pudeur) voilée assise à gauche, portant la main droite à son sein et tenant un sceptre de la main gauche.
Traduzione rovescio : "Pudicitia" (La Pudeur).

Cronistoria

GIULIA DOMNA

(+217)

Augusta

Julia Domna è di Emesa in Siria e figlia del Sommo Sacerdote di Baal di Emesa. Settimio Severo la sposò intorno al 180. Lei gli diede due figli, Caracalla, nato a Lione nel 188, e Géta, nata nel 189. Fu proclamata Augusta nel 194, accompagnò l'Imperatore nei suoi viaggi e ricevette quindi il titolo di "Madre di i campi". Durante la spedizione in Bretagna fu reggente a Roma. Dopo la morte di Settimio Severo, ricevette nuove onorificenze, Madre del Senato e Madre della Patria, nonché i titoli di Pia Felix (pia e felice). Nel 212, Geta fu assassinato da suo fratello tra le braccia di Domna. Durante le spedizioni germaniche e partiche di Caracalla, Domna rimase a Roma. Dopo la morte del figlio, viene esiliata da Macrinus e muore poco dopo..

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