GETA As brm_883620 Monete Romane

q.SPL

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Articolo venduto sul nostro negozio (2024)
Prezzo : 1 100.00 €

Tipo : As

Data: 209

Nome della officina / città: Roma

Diametro : 23,5 mm

Asse di coniazione : 1 h.

Peso : 8,11 g.

Grado di rarità : R1

Officine: 5e

Commenti sullo stato di conservazione:

Monnaie sur un flan idéalement centré des deux côtés. Très beau buste de Géta. Revers agréable, bien venu à la frappe. Patine marron

N° nelle opere di riferimento :

C.113 (5 f.) - BMC/RE.865 - RIC.150 a

Diritto

Titolatura diritto : P SEPTIMVS - GETA CAES.

Descrittivo diritto : Buste drapé et cuirassé de Géta, tête nue, à droite, vu de trois quarts en arrière (A°2).

Traduzione diritto : "Publius Septimus Geta Caesar" (Publius Septime Géta césar).

Rovescio

Titolatura rovescio : PONTIF COS II/ S|C.

Descrittivo rovescio : Pietas (La Piété) debout à droite, tenant un sceptre et ouvrant le vêtement qui recouvre sa poitrine ; à droite, à ses pieds, deux enfants nus qui jouent.

Traduzione rovescio : "Pontifex Consul iterum" (Pontife Consul deux fois).

Cronistoria

GETA

(06/198-26/02/212)

Cesare

Nato il 26 maggio 189, Geta divenne Cesare nel 198 e ricevette il titolo di pontefice l'anno successivo. Accompagna suo padre e suo fratello in Bretagna dal 208 e viene elevato ad Augusto l'anno successivo. Quando Settimio Severo morì a York il 4 febbraio 211, i due fratelli riportarono a Roma le ceneri del padre e divennero co-imperatori. Ma si odiano. Infine, dopo un anno di governo congiunto, Caracalla uccide il fratello tra le braccia della madre. Geta è dedicata alla "damnatio memoriæ" (dannazione della memoria). I suoi sostenitori vengono sistematicamente massacrati.

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