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E-auction 340-254578 - bga_504003 - GALLIA - GALLIA DELLO SETTENTRIONALE - ÆDUI (BIBRACTE, Regione dello Mont-Beuvray) Denier BELENOC

GALLIA - GALLIA DELLO SETTENTRIONALE - ÆDUI (BIBRACTE, Regione dello Mont-Beuvray) Denier BELENOC BB
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SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
Valutazione : 100 €
Prezzo : 24 €
Offerta maxima : 30 €
Data di fine vendita : 21 ottobre 2019 14:12:00
partecipanti : 6 partecipanti
Tipo : Denier BELENOC
Data: c. 60-50 AC.
Nome della officina / città: Autun (71)
Metallo : argento
Diametro : 16 mm
Asse di coniazione : 1 h.
Peso : 1,67 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Denier sur un flan large, avec des types centrés et bien identifiable malgré d’importantes faiblesses de frappe au droit comme au revers. Fine patine gris clair
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient très vraisemblablement d’un ancien trésor de deniers dispersé en partie en 2016 (en Allemagne)

Diritto


Titolatura diritto : [BELENOC].
Descrittivo diritto : Buste d'homme à gauche, chevelure à mèches calamistrées retenues par un bandeau, la légende devant le visage ; l’ensemble dans un grènetis.

Rovescio


Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Cheval au repos à gauche dans un temple distyle aux chapiteaux stylisés, l’ensemble dans un grènetis.

Commento


Ce type est classé dans le Nouvel Atlas dans les "monnayages tardifs de la Loire Moyenne", de même que le denier LT. 4599 classé habituellement aux Éduens. Une attribution aux Éduens n’est d'ailleurs pas à exclure ; les rares provenances ne sont guère pertinentes pour restituer le peuple responsable de la frappe de ce denier !.

Cronistoria


GALLIA - GALLIA DELLO SETTENTRIONALE - ÆDUI (BIBRACTE, Regione dello Mont-Beuvray)

(II - I secolo a.C.)

Gli Aedui (Aedui), che si potrebbe tradurre come gli "Ardenti", furono certamente, dopo gli Arverni, il popolo più importante della Gallia. Il loro territorio si estendeva tra Senna, Loira e Saône sugli attuali dipartimenti di Saône-et-Loire, Nièvre, parte della Côte-d'Or e Allier. Occupavano una posizione strategica sulla linea di demarcazione tra il Mediterraneo, l'Atlantico e la Manica.. Gli Edui, eterni rivali degli Arverni, li avevano sostituiti dopo la fine dell'Impero Arverni e la sconfitta del 121 a.C.. -VS. Fedeli alleati dei romani dall'inizio della seconda guerra punica, quando Annibale attraversò la Gallia nel 218 a.C.. -VS. , è grazie alla loro alleanza che Domizio Enobarbo avrebbe potuto giustificare il suo intervento contro gli Allobrogi nel 121 a.C.. -VS. Non erano estranei all'intervento romano in Gallia e allo scoppio della guerra. Nel 58 a.C. -VS. , gli Edui si appellarono a Cesare perché li proteggesse dall'invasione sveva di Ariovisto che minacciava il loro territorio e poi ancora per contenere la spinta elvetica. Se il vergobret Liscus, magistrato principale degli Edui, rimase fedele all'alleanza romana, parte dell'oligarchia degli Edui si unì al campo gallico con Dumnorix e Divitiacos. Gli Edui rimasero fedeli all'alleanza romana durante la guerra, anche se Cesare stimò in trentacinquemila uomini gli Edui che parteciparono alla coalizione gallica.. Cesare non ce l'aveva con loro ed essi ricevettero direttamente la cittadinanza perché ritenuti "fratelli consanguinei dei Romani". Il loro oppidum era Bibracte (Mont-Beuvray), ma lo abbandonarono nel 15 a.C.. -VS. andare a fondare Augustodunum (Autun). Cesare (BG. I, 10, 33; VII, 32, 33); Strabone (g. VI, 3). Corta: 21, 46, 69-70, 187, 251, 348-349, 351, 359, 362, 364-365.

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