v15_0829 - GALLIA BELGICA LINGONES (Regione di Langres) Potin OYINDIA à la tête janiforme à gauche
MONNAIES 15 (2002)
Prezzo di inizio : 90.00 €
Valutazione : 180.00 €
lotto invenduto
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Tipo : Potin OYINDIA à la tête janiforme à gauche
Data: c. 80-50 AC.
Metallo : potin
Diametro : 16,5 mm
Asse di coniazione : 3 h.
Peso : 3,01 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Patine vert noir lissée. Aspect mou au droit. Joli revers à la légende stylisée
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Deux visages en tête-bêche à gauche, de part et d’autre d’un bandeau vertical.
Rovescio
Titolatura rovescio : [OYIN/DIA].
Descrittivo rovescio : Sanglier enseigne à gauche surmontant la légende.
Commento
Au droit, la tête janiforme est difficilement reconnaissable et semble être tournée à gauche, comme l’exemplaire n° 827 de MONNAIES XV mais beaucoup moins identifiable. Au revers, la légende est construite de manière pyramidale et semble s’équilibrer avec le sanglier aux soies développées.
On the obverse, the janiform head is difficult to recognize and seems to be turned to the left, like copy no. 827 of COINS XV but much less identifiable. On the reverse, the legend is constructed in a pyramidal manner and seems to balance with the boar with developed bristles
On the obverse, the janiform head is difficult to recognize and seems to be turned to the left, like copy no. 827 of COINS XV but much less identifiable. On the reverse, the legend is constructed in a pyramidal manner and seems to balance with the boar with developed bristles
Cronistoria
GALLIA BELGICA LINGONES (Regione di Langres)
(II - I secolo a.C.)
Il territorio dei Lingons era molto vasto, a cavallo dell'attuale dipartimento dell'Alta Marna e parte della Côte d'Or, Yonne e Aube. La loro capitale si trovava a Langres. Erano circondati dai Sequani, dai Mandubi, dai Leuci, dai Remi, dai Suessioni, dai Senoni e dagli Edui. Era una delle più grandi civitas della Gallia. Langres, che ne ha conservato il nome, pare sia stato uno dei loro oppida. Alleati dei romani, non presero parte alla guerra. Gli Elvezi, durante la ritirata dopo la sconfitta di Bibracte, attraversarono il territorio di Lingon. E nel 52 a.C. non inviarono emissari, non si unirono alla rivolta e non parteciparono all'esercito di soccorso inviato a Vercingetorige. D'altra parte, nel 51 prima di J. - C., fornirono ai romani un contingente di cavalleria per combattere i Bellovachi ei belgi. Rimasero quindi fedeli all'alleanza romana. Sono citati più volte nei Commentari di Cesare. Cesare (BG. I, 26, 40; IV, 10; VI, 44; VII, 9, 63, 66; VIII, 11). Corta: 21.111, 184, 187, 201, 251.
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