bga_1006019 - GALLIA BELGICA LINGONES (Regione di Langres) Denier CONTE
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Tipo : Denier CONTE
Data: c.80-50 BC
Metallo : argento
Diametro : 14 mm
Asse di coniazione : 9 h.
Peso : 1,95 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Beau denier bien centré. Très belle tête bien venue au droit. Patin grise
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête casquée à gauche avec double grènetis.
Rovescio
Titolatura rovescio : CONTE RÉTROGRADE AVEC LETTRES N ET T LIGATURÉES.
Descrittivo rovescio : Cheval bridé et sanglé galopant à gauche ; devant le cheval, rinceau ; entre les pattes, main coupée ? .
Commento
Ce type, originaire de l’aire du denier, a peut-être été frappé par les Lingons. Cette attribution lui vient, comme le font remarquer les auteurs du Nouvel Atlas de ce que ce denier “fort rare, est associé dans plusieurs trouvailles aux quinaires de KALETEDOY”. Mais si une pluralité d’atelier est probable pur les monnaies KALETEDOY, l’atelier qui frappa les CONT reste incertain, peut-être chez les Lingons, peut-être ailleurs !
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This type, originating from the area of the denarius, may have been struck by the Lingones. This attribution comes to him, as the authors of the New Atlas point out, from the fact that this denarius “very rare, is associated in several finds with the quinarius of KALETEDOY”. But if a plurality of workshops is probable for the KALETEDOY coins, the workshop that struck the CONT remains uncertain, perhaps among the Lingones, perhaps elsewhere!
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This type, originating from the area of the denarius, may have been struck by the Lingones. This attribution comes to him, as the authors of the New Atlas point out, from the fact that this denarius “very rare, is associated in several finds with the quinarius of KALETEDOY”. But if a plurality of workshops is probable for the KALETEDOY coins, the workshop that struck the CONT remains uncertain, perhaps among the Lingones, perhaps elsewhere!
Cronistoria
GALLIA BELGICA LINGONES (Regione di Langres)
(II - I secolo a.C.)
Il territorio dei Lingons era molto vasto, a cavallo dell'attuale dipartimento dell'Alta Marna e parte della Côte d'Or, Yonne e Aube. La loro capitale si trovava a Langres. Erano circondati dai Sequani, dai Mandubi, dai Leuci, dai Remi, dai Suessioni, dai Senoni e dagli Edui. Era una delle più grandi civitas della Gallia. Langres, che ne ha conservato il nome, pare sia stato uno dei loro oppida. Alleati dei romani, non presero parte alla guerra. Gli Elvezi, durante la ritirata dopo la sconfitta di Bibracte, attraversarono il territorio di Lingon. E nel 52 a.C. non inviarono emissari, non si unirono alla rivolta e non parteciparono all'esercito di soccorso inviato a Vercingetorige. D'altra parte, nel 51 prima di J. - C., fornirono ai romani un contingente di cavalleria per combattere i Bellovachi ei belgi. Rimasero quindi fedeli all'alleanza romana. Sono citati più volte nei Commentari di Cesare. Cesare (BG. I, 26, 40; IV, 10; VI, 44; VII, 9, 63, 66; VIII, 11). Corta: 21.111, 184, 187, 201, 251.
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