CRISPO Follis ou nummus brm_679727 Monete Romane

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Tipo : Follis ou nummus

Data: 317

Nome della officina / città: Héraclée

Metallo : rame

Diametro : 19 mm

Asse di coniazione : 6 h.

Peso : 3,02 g.

Grado di rarità : R1

Officine: 3e

Commenti sullo stato di conservazione:

Monnaie centrée présentant un joli revers. Usure régulière. Patine vert foncé

N° nelle opere di riferimento :

RIC.18 - C.115 - RCV.16716

Diritto

Titolatura diritto : D N FL IVL CRISPVS NOB CAES.

Descrittivo diritto : Buste lauré, drapé et de Crispus à gauche vu de trois quarts en avant, tenant la mappa de la main droite et un globe de la main gauche (B*17).

Traduzione diritto : “Dominus Noster Iulius Crispus Nobilissimus Cæsar”, (Notre seigneur Flavius Jules Crispus très noble césar).

Rovescio

Titolatura rovescio : PROVIDEN-TIAE CAESS// MHT.

Descrittivo rovescio : Porte de camp surmontée de deux tourelles.

Legenda rovescio : G.

Traduzione rovescio : “Providentiæ Cæsarum”, (À la providence de nos Césars).

Cronistoria

CRISPO

(1/04/317-09/326)

Cesare

Crispo è il figlio di Costantino e Minervine. Nato intorno al 300, fu nominato Cesare nel 317 con Costantino II e Licinio II. A torto oa ragione, viene accusato dalla matrigna di voler abusare di lei. Di fronte a queste accuse, Costantino fece mettere a morte il figlio maggiore all'inizio del 326.

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