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brm_896824 - CLODIO ALBINO Sesterce

CLODIO ALBINO Sesterce q.BB/MB
150.00 €
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Tipo : Sesterce
Data: 194
Nome della officina / città: Roma
Metallo : rame
Diametro : 28,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 20,04 g.
Grado di rarità : R2
Officine: 1e
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie centrée. Métal griffé. Buste agréable. Patine marron
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : D - CLOD SEPT - ALBIN CAES.
Descrittivo diritto : Buste tête nue de Clodius Albinus à droite, drapée sur l’épaule gauche (O*2).
Traduzione diritto : “Decimus Clodius Septimius Albinus Cæsar”, (Décimus Clodius Albin césar).

Rovescio


Titolatura rovescio : MINER - PACIF COS II/ S|C.
Descrittivo rovescio : Minerve casquée et drapée debout à gauche, tenant une branche de laurier de la main droite et, de la gauche, une haste et un bouclier.
Traduzione rovescio : "Minerva Pacifera", (Minerve qui apporte la paix, consul pour la deuxième fois).

Commento


Buste tout à fait inhabituel avec un grand pan de paludamentum sur l’épaule gauche.

Cronistoria


CLODIO ALBINO

(04/193-19/02/197)

Cesare

Albin fu proclamato nell'aprile 193, al più tardi a maggio. Dopo l'eliminazione di Dide Julien, si accontenta del titolo di Cesare subordinato a Settimio Severo. Nel 194 Albino fu console per la seconda volta con Settimio Severo. Il suo primo consolato è sufficiente. La rottura si consuma dopo la vittoria di Settimio Severo su Pescennio Niger. Albin, rimasto a Roma, si proclamò augusto. Settimio Severo eleva Caracalla al cesarato il 27 maggio 196. Dopo la caduta di Bisanzio, in estate, marcia su Roma, che Clodio Albino ha abbandonato, seguito da gran parte del Senato. Profugo in Gallia, Albin fu infine picchiato il 19 febbraio 197 vicino a Lione. Albin, la sua famiglia e molti sostenitori (oltre 20.000) furono giustiziati per rappresaglia.

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