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v61_0399 - CELTI DEL DANUVIO Tétradrachme “au cavalier et au triskèle”

CELTI DEL DANUVIO Tétradrachme “au cavalier et au triskèle” q.SPL
MONNAIES 61 (2014)
Prezzo di inizio : 420.00 €
Valutazione : 600.00 €
Prezzo realizzato : 420.00 €
Numero di offerte : 1
Offerta maxima : 450.00 €
Tipo : Tétradrachme “au cavalier et au triskèle”
Data: c. IIe-Ier siècles AC.
Metallo : argento
Diametro : 25 mm
Asse di coniazione : 3 h.
Peso : 11,12 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Très belle monnaie pour ce monnayage rare. Les types sont complets, avec un droit légèrement décentré et un beau revers idéalement centré. Patine de collection ancienne
N° nelle opere di riferimento :
LT.-  - KO.  - Pink.  - Wien.  - Z.
Pedigree :
Cet exemplaire provient d’une collection dispersée par Künker

Diritto


Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête stylisée et barbue de Zeus à gauche, la chevelure laurée et décomposée en petites mèches ; grènetis circulaire.

Rovescio


Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Cavalier casqué au pas à gauche ; ligne d’exergue perlée ; un V, un Pi et un triskèle entre les jambes du cheval.

Cronistoria


CELTI DEL DANUVIO

(III-I secolo a.C.)

Sotto questo titolo vengono generalmente raggruppate tutte le monete che non hanno una precisa attribuzione. A volte viene offerto il termine "Celti orientali". Dopo che i Celti saccheggiarono Delfi e si diffusero attraverso la Grecia e l'Asia Minore, sequestrarono una notevole quantità di bottino, grazie al loro saccheggio. I re ellenistici, Diadoques o Epigones, li usavano come mercenari nei loro eserciti dove il salario medio era normalmente uno statere d'oro corrispondente a cinque tetradramme di standard attico o venti dramme. I prototipi che rappresentavano la testa di Zeus con un cavaliere furono ampiamente copiati e imitati nei Balcani, nella Macedonia settentrionale e in Tracia. La fase finale della monetazione avviene alla fine del II secolo o all'inizio del I secolo a.C. dove non ci sono tracce del dritto e del rovescio così come leggende più di una faccia bombata di una moneta praticamente liscia su entrambi lati.

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