LUCILLA Sesterce brm_882706 Monete Romane

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Tipo : Sesterce

Data: c. 161-162

Nome della officina / città: Roma

Metallo : rame

Diametro : 31,5 mm

Asse di coniazione : 11 h.

Peso : 22,94 g.

Grado di rarità : R1

Commenti sullo stato di conservazione:

Monnaie idéalement centrée. Joli buste de Lucille. Usure plus marquée au revers. Patine marron-vert

N° nelle opere di riferimento :

C.31 (5f.) - RIC.1742 - BMC/RE.1147 - MIR.18/7 /6 - RCV.5500 (850$) - SIR.12

Diritto

Titolatura diritto : LVCILLAE AVG - ANTONINI AVG F.

Descrittivo diritto : Buste drapé de Lucille à droite avec un petit chignon ramené derrière la tête (L).

Traduzione diritto : “Lucillæ Augustæ Antonini Augusti Filia”, (À Lucille augusta fille d'Antonin auguste).

Rovescio

Titolatura rovescio : HIL-A-RI-TAS/ S|C.

Descrittivo rovescio : Hilaritas (la Joie) debout de face tournée à gauche, tenant une longue palme de la main droite et une corne d'abondance de la main gauche.

Traduzione rovescio : “Hilaritas”, (La Joie).

Cronistoria

LUCILLA

(+182)

Augusta

Nata nel 149, Lucille fu sposata dal padre con Lucius Vérus nel 164. Potrebbe aver ricevuto il titolo di Augusta nel 161. Dopo la morte del marito nel 169, sposò Pompeianus, un vecchio senatore, amico di Marco Aurelio. Quando Commodo succede a suo padre, onora sua sorella, ma Lucille complotta contro di lui. Fu esiliata a Capri, poi giustiziata nel 182.

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