GIULIO CAESAR Dupondius brm_865210 Monete Romane

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Tipo : Dupondius

Data: 45 AC.

Nome della officina / città: Italie du nord (Milan?)

Metallo : rame

Diametro : 25,5 mm

Asse di coniazione : 12 h.

Peso : 15,54 g.

Grado di rarità : R2

Commenti sullo stato di conservazione:

Flan épais, centré. Joli buste. Usure régulière. Patine marron

N° nelle opere di riferimento :

B.17 (Julia) - BMC/RR.4125 - CRR.1025 (3f.) - RRC.476 /1a - RCV.1417 (560$) - CRI.62 (350£) - C.7 - RPC.601

Diritto

Titolatura diritto : CAESAR. DICT. TER.

Descrittivo diritto : Buste de Victoria (la Victoire) drapé à droite, les cheveux relevés en chignon ; derrière une étoile.

Traduzione diritto : "Cæsar Dictator tertium" (César Dictateur pour la troisième fois).

Rovescio

Titolatura rovescio : C. CLOVI/ PRAEF.

Descrittivo rovescio : Minerve debout à gauche tenant un trophée de la main droite qu'elle pose sur son épaule et tenant une lance et un bouclier orné d'une tête de méduse de la main gauche ; à gauche, un serpent.

Traduzione rovescio : "Caius Clovius Præfectus" (Caius Clovius préfet).

Commento

Les auteurs du Roman Provincial Coinage ont relevé 72 exemplaires pour ce type qui se rencontre rarement en bon état de conservation.

Cronistoria

GIULIO CAESAR

(13/07/100-15/03/44 a.C.)

Giulio Cesare, nato nel 100 a.C., appartiene al partito di Mario e si oppone giovanissimo a Silla. Fu pretore nel 62 a.C., prima di formare con Pompeo e Crasso il primo triumvirato nel 59 a.C., anno del suo consolato. Riceve quindi un impero proconsolare sulla Gallia, rinnovato nel 54. Combatte Vercingétorige a Gergovie poi ad Alesia. Assediato, il capo gallico deve arrendersi. Crasso essendo stato ucciso a Carre, in Mesopotamia, nel 53 aC, Cesare si arrabbiò con Pompeo e marciò su Roma nel 49 aC Nel 48 aC, a Farsalo, schiacciò Pompeo che fuggì in Egitto dove fu assassinato. Cesare deve quindi affrontare i figli di Pompeo e il partito pompeiano. Li sconfisse a Thapsus (Africa, morte di Catone di Utica) nel 46 aC ea Munda (Spagna, morte di Gneio Pompeo). Cesare fu assassinato alle Idi di marzo (15 marzo 44 a.C.) da Cassio e Bruto. Fu divinizzato dopo la sua morte nel 42 a.C..

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