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bpv_633183 - DOMIZIANO Tétradrachme syro-phénicien

DOMIZIANO Tétradrachme syro-phénicien BB
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2021)
Prezzo : 220.00 €
Tipo : Tétradrachme syro-phénicien
Data: 91-92
Nome della officina / città: Antioche, Syrie, Séleucie et Piérie
Metallo : argento
Diametro : 26 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 14,19 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan ovale bien centré des deux côtés avec une tête massive de Domitien à l’usure régulière. Joli revers. Patine grise avec des reflets métalliques dorés. A été nettoyé anciennement
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Descrittivo diritto : Tête laurée de Domitien à droite avec l’égide nouvelle sur la poitrine(O*4).
Legenda diritto : AUTO KAISAR DOMITIA-NOS SEB GERM (Autokrtor Kaisaros Domitianos Sebastos Germanikos).
Traduzione diritto : (L'empereur césar Domitien auguste germanique).

Rovescio


Descrittivo rovescio : Aigle debout à gauche, tête et queue à droite sur un foudre, les ailes déployées ; une palme verticale dans le champ à gauche.
Legenda rovescio : ETOUS NEOU// IEROU// ENDEKATOU,.
Traduzione rovescio : (année sainte onzième du règne).

Commento


Soixante quinze exemplaires sont maintenant répertoriés dans la base TSP dont, parmi les exemplaires en musées, Paris (3), Berlin (3), British Museum, Oxford, ANS (2), Jérusalem, Boston Museum, Fitzwilliam Museum, Glasgow Hunterian, Yale, Cambridge, Vienne et Oxford.

Cronistoria


DOMIZIANO

(12/69-18/09/96)

Augusto

Domiziano, nato nel 51, divenne augusto nell'81, succedendo al fratello. Nell'86 furono organizzati per la prima volta i giochi capitolini. Sul Palatino viene eretto il Palazzo Flavio. Nell'88 si celebravano in pompa magna i giochi profani. Viene lanciata una prima campagna sulla Dacia che si conclude con una pace di compromesso, lasciando Decebalo padrone della situazione. Domiziano ha appena vinto una brillante campagna contro i Sarmati e gli Svevi (IMP XXII). Agricola morì in disgrazia il 23 agosto 93. Nel 95 Domiziano fece giustiziare Flavio Clemente, suo cugino. L'anno successivo Domiziano sarà assassinato su istigazione della moglie e del prefetto del Pretorio.

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