bpv_625959 - VESPASIANO Tétradrachme syro-phénicien
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Tipo : Tétradrachme syro-phénicien
Data: an 2
Nome della officina / città: Antioche, Syrie, Séleucie et Piérie
Metallo : argento
Diametro : 26 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 13,98 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan bien centré des deux côtés. Beau buste de Vespasien à l’usure régulière. Frappe un peu molle au revers. Patine de collection ancienne
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Tête laurée de Vespasien à droite, aegis ancienne autour du cou (O*4).
Legenda diritto : AUTOKRAT KAISA OUESPASIANOU
Traduzione diritto : (L'empereur césar Vespasien).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Aigle, ailes écartées, à droite sur un foudre, palme verticale dans le champ droit.
Legenda rovescio : ETOUS NEOU IEROU B
Traduzione rovescio : (Nouvelle année sainte An 2).
Commento
Dans la base TSP maintenue par Michel Prieur, dix-neuf exemplaires sont maintenant répertoriés, dont seulement trois en musées, Berlin, Oxford et Paris. Cet exemplaire est illustré dans l’ouvrage de M&K Prieur, p. 17, n° 104.
In the TSP database maintained by Michel Prieur, nineteen examples are now listed, including only three in museums, Berlin, Oxford and Paris. This example is illustrated in the work of M&K Prieur, p. 17, no. 104
In the TSP database maintained by Michel Prieur, nineteen examples are now listed, including only three in museums, Berlin, Oxford and Paris. This example is illustrated in the work of M&K Prieur, p. 17, no. 104
Cronistoria
VESPASIANO
(1/07/69-24/06/79)
Vespasien nacque il 17 novembre 9 a Flacrines, presso Reate (nella terra sabina). Appartiene alla borghesia municipale italiana. Edile nel 38, prestatore nel 40, console nel 51, proconsole d'Africa nel 63, comandò con Claude la spedizione in Bretagna. Nerone gli affidò tre legioni e un impero proconsolare per reprimere la rivolta di Giudea nel 66. Fu proclamato augusto il 1 luglio 69 ad Alessandria e i suoi figli, Tito e Domiziano, furono promossi a Cesare. Vitellio fu eliminato il 20 dicembre 69. Tito fu direttamente associato al governo dal padre dal 71. Il suo regno fu dedicato alla restaurazione politica ed economica di Roma. Nel 73, ha assunto la censura. Morì a Reate il 24 giugno 79.
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