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fme_586925 - TERZA REPUBBLICA FRANCESE Médaille parlementaire, XIIIe législature, Georges Bret

TERZA REPUBBLICA FRANCESE Médaille parlementaire, XIIIe législature, Georges Bret SPL
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2021)
Prezzo : 330.00 €
Tipo : Médaille parlementaire, XIIIe législature, Georges Bret
Data: 1924
Nome della officina / città: 35 - Ille-et-Vilaine
Metallo : argento
Titolo in millesimi : 950 ‰
Diametro : 50 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Incisore PRUD’HOMME Georges-Henri (1873-1947)
Peso : 61,07 g.
Orlo : lisse + corne d’abondance 1ARGENT
Marchio : corne 1ARGENT
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Patine grise hétérogène avec de légères marques d’usure sur les hauts reliefs. Présence de quelques coups sur la tranche

Diritto


Titolatura diritto : REPUBLIQUE - FRANÇAISE.
Descrittivo diritto : Buste drapé et lauré de la République à gauche ; sur la tranche du buste G. PRVD’HOMME.

Rovescio


Titolatura rovescio : CHAMBRE - DES DEPUTES // LIBERTE EGALITE FRATERNITE // BRET / ILLE-ET-VILAINE .
Descrittivo rovescio : Drapeau de la République française reposant sur deux branches de laurier ; sur un phylactère la devise de la République, au-dessus un cartouche , portant le millésime 1924 sur lequel est inscrit en reliefs en deux lignes BRET / ILLE-ET-VILAINE ; en bas G/P.

Commento


Médaille attribuée en 1924 à Georges Robert, René Léon Bret, député de l’Ille-et-Vilaine. Il naquit le 21 septembre 1885 à Melun (Seine-et-Marne) et décéda le 11 décembre 1970 à Paris (XVIIIe arrondissement). Docteur en droit, il exerça un mandat de conseiller général d’Ille-et-Vilaine, avant de se présenter aux élections législatives de 1924. Il fut élu sur une liste d’Union républicaine et de concorde nationale en tant que député d’Ille-et-Vilaine. Il fut constamment réélu à cette fonction jusqu’à la chute de la IIIe République. Le 10 juillet 1940 à Vichy, il vota les pleins pouvoirs au Maréchal Pétain. Son dernier mandat de député prit fin le 31 mai 1942, la mandature des députés élus en 1936 ayant été prorogée par un décret de juillet 1939 jusqu’à cette date.

Cronistoria


TERZA REPUBBLICA FRANCESE

(4/09/1870-10/07/1940)

La notizia della capitolazione di Sedan provoca la rivoluzione del 4 settembre 1870 a Parigi. Proclamata all'Hôtel de Ville, la Repubblica è dotata di un governo provvisorio chiamato Governo di Difesa Nazionale. Minacciato a sinistra dall'insurrezione del Comune ea destra dai monarchici, il nuovo regime ebbe un inizio difficile.. Inizialmente capo del potere esecutivo (febbraio 1871), Thiers si occupò di riorganizzare il paese prima di scegliere la sua forma di governo.. Divenne presidente della Repubblica nell'agosto 1871 e, nonostante la sua azione per liberare il territorio, dovette lasciare il suo incarico nel marzo 1873 di fronte all'opposizione monarchica.. Viene poi sostituito da Mac-Mahon favorevole alla restaurazione della monarchia ma questo non viene ripristinato in seguito alla questione della bandiera. La legge del settennato fu poi varata nel novembre 1873 e poi, nel 1875, furono approvate le leggi fondamentali che servirono da Costituzione della Terza Repubblica.. Sistema parlamentare, si caratterizza in particolare per la netta preponderanza del potere legislativo su quello esecutivo. Anticlericale, la Terza Repubblica rende la scuola gratuita, laica e obbligatoria ma continua la politica coloniale per le sue ambizioni economiche, strategiche e morali. La separazione tra Chiesa e Stato fu approvata nel 1905.. L'idea di vendetta sulla Germania e il nazionalismo significativo sono al centro della crisi boulangista, dello scandalo di Panama o dell'affare Dreyfus degli anni 1886-1899, mentre la politica estera è molto attiva, in particolare in Marocco e che si sviluppa la corsa agli armamenti. La prima guerra mondiale fu costosa per la Francia, che si riprese solo dal 1920 o addirittura dal 1928 per la moneta con il franco "Poincaré".. La crisi del 1929 si fa sentire solo dal 1932 ma dura fino al 1939, periodo durante il quale l'instabilità ministeriale è molto importante. Vacillando nel 1934, la Terza Repubblica trovò un nuovo cemento unitario con l'antifascismo che permise al Fronte Popolare di salire al potere nel 1936.. Ma, paralizzata contro la Germania, la Francia fu poi impantanata in una "guerra fasulla" e poi subì una delle più grandi sconfitte della sua storia nel giugno 1940.. Riunite nell'Assemblea nazionale di Vichy il 10 luglio 1940, le Camere, benché elette nel 1936, votarono pieni poteri a Pétain in una sorta di suicidio collettivo con 569 voti favorevoli, 80 contrari e 18 astenuti..

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