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E-auction 569-512242 - fme_445270 - TERZA REPUBBLICA FRANCESE Médaille, Prix de vertu du baron de Montyon

TERZA REPUBBLICA FRANCESE Médaille, Prix de vertu du baron de Montyon q.SPL
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SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
Valutazione : 90 €
Prezzo : 21 €
Offerta maxima : 24 €
Data di fine vendita : 11 marzo 2024 19:41:20
partecipanti : 4 partecipanti
Tipo : Médaille, Prix de vertu du baron de Montyon
Data: 1926
Nome della officina / città: 75 - Paris
Metallo : bronzo
Diametro : 52,4 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Incisore GAYRARD Raymond (1777-1858)
Peso : 61,4 g.
Orlo : lisse + Corne BRONZE
Marchio : corne BRONZE
Commenti sullo stato di conservazione:
Médaille avec une agréable patine brun mat

Diritto


Titolatura diritto : ANTOINE JEAN BAPTISTE - ROBERT AUGET DE MONTYON.
Descrittivo diritto : Buste à gauche du baron de Montyon.

Rovescio


Titolatura rovescio : ACADÉMIE FRANÇAISE / PRIX DE VERTU / CHARBONNIER / (LOUISE) / 1926.
Descrittivo rovescio : Légende en 6 lignes dans une couronne de lauriers.

Commento


Antoine-Jean-Baptiste-Robert Auget, baron de Montyon, est un philanthrope et économiste français, né le 23 décembre 1733 à Paris et mort le 29 décembre 1820 dans la même ville.

Après avoir été avocat au Châtelet en 1755, il devient maître des requêtes au Conseil d'État, puis intendant de diverses provinces telles que Auvergne et Provence. Rappelé à Paris en 1775 pour devenir conseiller d'État, il fut nommé ensuite chancelier de Monsieur, frère du roi en 1780. Très fortuné, il crée à cette époque différents prix distribués par des sociétés savantes, notamment le Prix de vertu décerné par l'Académie française à des personnes méritantes, qui fut attribué pour la première fois en 1782. Il émigre au début de la Révolution et ne revient en France qu'en 1814 sous la Restauration. Lorsqu'il mourut, il laissa par testament à l'Institut de France les revenus d'un capital important destinés à récompenser des œuvres ou des actions édifiantes : le prix de vertu, un prix littéraire et un prix scientifique, tous trois furent appelés prix Montyon.

Le prix de vertu est encore décerné aujourd'hui mais les sommes attribuées sont devenues extrêmement minimes, cependant, une des clauses du testament du fondateur exige que tous les ans, il soit fait « lecture d'un discours qui contiendra l'éloge d'un acte de vertu ». Ainsi depuis 1819, un membre de l'Académie française se livre annuellement au délicat exercice consistant à faire l'éloge des lauréats vertueux et des vertus en général, prétexte pour réfléchir aux mœurs de son temps. C'est donc un tableau particulièrement original de l'histoire des mœurs que l'on peut découvrir à travers les discours prononcés par François Guizot, Alexis de Tocqueville, Thierry Maulnier, Jean Guitton, François Mauriac ou Erik Orsenna. Sans oublier Paul Valéry..

Cronistoria


TERZA REPUBBLICA FRANCESE

(4/09/1870-10/07/1940)

La notizia della capitolazione di Sedan provoca la rivoluzione del 4 settembre 1870 a Parigi. Proclamata all'Hôtel de Ville, la Repubblica è dotata di un governo provvisorio chiamato Governo di Difesa Nazionale. Minacciato a sinistra dall'insurrezione del Comune ea destra dai monarchici, il nuovo regime ebbe un inizio difficile.. Inizialmente capo del potere esecutivo (febbraio 1871), Thiers si occupò di riorganizzare il paese prima di scegliere la sua forma di governo.. Divenne presidente della Repubblica nell'agosto 1871 e, nonostante la sua azione per liberare il territorio, dovette lasciare il suo incarico nel marzo 1873 di fronte all'opposizione monarchica.. Viene poi sostituito da Mac-Mahon favorevole alla restaurazione della monarchia ma questo non viene ripristinato in seguito alla questione della bandiera. La legge del settennato fu poi varata nel novembre 1873 e poi, nel 1875, furono approvate le leggi fondamentali che servirono da Costituzione della Terza Repubblica.. Sistema parlamentare, si caratterizza in particolare per la netta preponderanza del potere legislativo su quello esecutivo. Anticlericale, la Terza Repubblica rende la scuola gratuita, laica e obbligatoria ma continua la politica coloniale per le sue ambizioni economiche, strategiche e morali. La separazione tra Chiesa e Stato fu approvata nel 1905.. L'idea di vendetta sulla Germania e il nazionalismo significativo sono al centro della crisi boulangista, dello scandalo di Panama o dell'affare Dreyfus degli anni 1886-1899, mentre la politica estera è molto attiva, in particolare in Marocco e che si sviluppa la corsa agli armamenti. La prima guerra mondiale fu costosa per la Francia, che si riprese solo dal 1920 o addirittura dal 1928 per la moneta con il franco "Poincaré".. La crisi del 1929 si fa sentire solo dal 1932 ma dura fino al 1939, periodo durante il quale l'instabilità ministeriale è molto importante. Vacillando nel 1934, la Terza Repubblica trovò un nuovo cemento unitario con l'antifascismo che permise al Fronte Popolare di salire al potere nel 1936.. Ma, paralizzata contro la Germania, la Francia fu poi impantanata in una "guerra fasulla" e poi subì una delle più grandi sconfitte della sua storia nel giugno 1940.. Riunite nell'Assemblea nazionale di Vichy il 10 luglio 1940, le Camere, benché elette nel 1936, votarono pieni poteri a Pétain in una sorta di suicidio collettivo con 569 voti favorevoli, 80 contrari e 18 astenuti..

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