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v51_0044 - SICILIA - SIRACUSA Octolitrai

SICILIA - SIRACUSA Octolitrai MS
MONNAIES 51 (2011)
Prezzo di inizio : 1 200.00 €
Valutazione : 2 200.00 €
Prezzo realizzato : 1 450.00 €
Numero di offerte : 4
Offerta maxima : 1 450.00 €
Tipo : Octolitrai
Data: c. 214-212 AC.
Nome della officina / città: Sicile, Syracuse
Metallo : argento
Diametro : 22,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 6,82 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire de qualité exceptionnelle pour ce type de monnayage sur un flan large et ovale, parfaitement centré des deux côtés. Portrait de toute beauté, de haut relief, bien venu à la frappe. Revers magnifique de haut relief, finement détaillé. Patine de médaillier de toute beauté avec des reflets mordorés
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête d’Athéna à gauche, coiffée du casque corinthien à aigrette, avec l’égide autour du cou, les cheveux liés retombant sur la nuque.
Legenda diritto : (AG).

Rovescio


Descrittivo rovescio : Foudre ailé.
Legenda rovescio : SURAKOSIWN// SW.
Traduzione rovescio : (de Syracuse).

Commento


Même coin de droit que l’exemplaire de l’American Numismatic Society (ANS. n° 1044, pl. 33) et que l’exemplaire de la collection H. de Nanteuil, n° 402, pl. XXV. Même coin de droit que l’exemplaire de la collection Pozzi (P. n° 663, pl. XXII, 12 litrai).

Cronistoria


SICILIA - SIRACUSA

(214-212 a.C.)

Quinta Repubblica

Dopo la morte di Hiéron, nel 215 avanti J. - C., gli succede suo nipote; fu soprannominato "il piccolo Ierone" per differenziarlo dal suo augusto predecessore. Il nuovo monarca si alleò con Cartagine e Annibale che allora si trovava nell'Italia meridionale, a Capua. Sfortunatamente, rimpiangerà questa alleanza; fu rovesciato l'anno successivo e la Repubblica fu restaurata. Questo gesto dei nuovi dominatori non bastò a impedire ai romani di invadere la Sicilia e di assediare Siracusa. Nonostante l'accanita resistenza e l'ausilio delle macchine da guerra immaginate da Archimede, in particolare gli specchi incendiari, la città cade. Marcello, l'imperatore romano, cerca invano di salvare il grande scienziato che viene assassinato da un soldato. Siracusa è dedita al saccheggio. I romani sono padroni di tutta la Sicilia nel 210 a.C.

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