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v47_0040 - SICILIA - SIRACUSA Douze litrai

SICILIA - SIRACUSA Douze litrai MS
MONNAIES 47 (2011)
Prezzo di inizio : 950.00 €
Valutazione : 1 500.00 €
Prezzo realizzato : 1 573.00 €
Numero di offerte : 9
Offerta maxima : 1 573.00 €
Tipo : Douze litrai
Data: c. 214-212 AC.
Nome della officina / città: Sicile, Syracuse
Metallo : argento
Diametro : 23 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 10,17 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire de qualité exceptionnelle pour ce type monétaire, parfaitement centré des deux côtés. Portrait de toute beauté. Revers de haut relief avec des petits coups en bordure périphérique. Jolie patine grise avec des reflets mordorés. Conserve l’intégralité de son brillant de frappe et de son coupant d’origine
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la collection A. A. S.

Diritto


Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête d’Athéna à gauche, coiffée du casque corinthien à aigrette, avec l’égide autour du cou, les cheveux liés retombant sur la nuque.

Rovescio


Descrittivo rovescio : Artémis chasseresse debout à gauche, vêtue d’une tunique courte, un carquois dans le dos, tirant à l’arc ; à ses pieds, un chien bondissant à gauche.
Legenda rovescio : SURAKOSIWN / UA/SL.
Traduzione rovescio : (de Syracuse).

Commento


Ce type semble beaucoup plus rare avec ces quatre lettres dans le champ devant Artémis.

Cronistoria


SICILIA - SIRACUSA

(214-212 a.C.)

Quinta Repubblica

Dopo la morte di Hiéron, nel 215 avanti J. - C., gli succede suo nipote; fu soprannominato "il piccolo Ierone" per differenziarlo dal suo augusto predecessore. Il nuovo monarca si alleò con Cartagine e Annibale che allora si trovava nell'Italia meridionale, a Capua. Sfortunatamente, rimpiangerà questa alleanza; fu rovesciato l'anno successivo e la Repubblica fu restaurata. Questo gesto dei nuovi dominatori non bastò a impedire ai romani di invadere la Sicilia e di assediare Siracusa. Nonostante l'accanita resistenza e l'ausilio delle macchine da guerra immaginate da Archimede, in particolare gli specchi incendiari, la città cade. Marcello, l'imperatore romano, cerca invano di salvare il grande scienziato che viene assassinato da un soldato. Siracusa è dedita al saccheggio. I romani sono padroni di tutta la Sicilia nel 210 a.C.

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