v34_0055 - SICILIA - SEGESTA Hexas, (PB, Æ 16)
MONNAIES 34 (2008)
Prezzo di inizio : 150.00 €
Valutazione : 300.00 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 150.00 €
Valutazione : 300.00 €
lotto invenduto
Tipo : Hexas, (PB, Æ 16)
Data: c. 400-300 AC.
Nome della officina / città: Ségeste
Metallo : rame
Diametro : 16 mm
Asse di coniazione : 1 h.
Peso : 3,53- g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire avec une fine patine grise sur un petit flan
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient de MONNAIES XXIV, n° 33
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête imberbe d’Héraklès à droite, coiffée de la léonté.
Rovescio
Titolatura rovescio : LÉGENDE PLACÉE VERTICALEMENT.
Descrittivo rovescio : Goryte (carquois) et arc placé verticalement.
Legenda rovescio : SE
Commento
Semble le troisième exemplaire signalé après celui de la collection Evelpidis (SNG. 572, 3,30 g) et celui de Gabrici (p. 58, n° 54, pl. II, 31). L’attribution à Ségeste n’est pas assurée. Semble de mêmes coins que l’exemplaire de la collection Evelpidis bien que cet exemplaire soit mal conservé.
Seems to be the third example reported after that of the Evelpidis collection (SNG. 572, 3.30 g) and that of Gabrici (p. 58, no. 54, pl. II, 31). The attribution to Segesta is not assured. Seems to have the same dies as the example of the Evelpidis collection although this example is poorly preserved
Seems to be the third example reported after that of the Evelpidis collection (SNG. 572, 3.30 g) and that of Gabrici (p. 58, no. 54, pl. II, 31). The attribution to Segesta is not assured. Seems to have the same dies as the example of the Evelpidis collection although this example is poorly preserved
Cronistoria
SICILIA - SEGESTA
(V - IV secolo a.C.)
Segesta, fondata dagli Elimi, entrò spesso in conflitto con le sue vicine, Selinunte in particolare. Gli Ateniesi colsero il pretesto di una lite tra le due città per imbarcarsi nel 415 a.C. nella spedizione siciliana che si concluse due anni dopo con la sconfitta ateniese, il tradimento di Alcibiade e la morte di Nicia. Durante l'invasione cartaginese del 409 aC, Segesta cadde sotto il dominio di Cartagine per non abbandonarla più. La città fu assediata da Dionisio il Vecchio nel 397 a.C., ma Imilcone consegnò Segesta. La città si alleò con Agatocle nel 307 a.C. prima di ricadere sotto il dominio cartaginese alla sua morte e subirne le conseguenze. Segesta accolse Pirro nel 276 aC e lo pagò a caro prezzo.
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