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v08_0276 - SEPTIME-SÉVÈRE Denier

SEPTIME-SÉVÈRE Denier BB/q.SPL
MONNAIES 8 (2000)
Prezzo di inizio : 68.60 €
Valutazione : 114.34 €
Prezzo realizzato : 84.61 €
Tipo : Denier
Data: 195
Nome della officina / città: Syrie, Séleucie et Piérie, Émèse
Metallo : argento
Titolo in millesimi : + 600 ‰
Diametro : 18,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 2,96 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Frappe molle au droit. Légèrement décentré / Joli revers
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : IMP CAE L SEP SEV - PERT AV COS II, (SIC !).
Descrittivo diritto : Tête laurée de Septime-Sévère à droite (O*).
Traduzione diritto : (L'empereur césar Lucius Septime-Sévère Pertinax auguste, consul pour la deuxième fois).

Rovescio


Titolatura rovescio : .T.R. P. III. IMP. - .V. COS. II.
Descrittivo rovescio : Trophée parthe et deux captifs appuyés dos à dos contre la hampe du trophée.
Traduzione rovescio : (Revêtu de la troisième puissance tribunitienne et de la cinquième salutation impériale, consul pour la deuxième fois).

Commento


Poids léger. Semble complètement inédit et non répertorié avec cette variante de la légende de droit. Manque aux ouvrages consultés.

Cronistoria


SEPTIME-SÉVÈRE

(13/04/193-4/02/211)

Dopo la proclamazione di Pescennio Niger ad Antiochia, Settimio Severo aprì una nuova bottega, probabilmente ad Emesa, la città di Giulia Domna, sua seconda moglie. Dopo la vittoria sullo sfortunato concorrente, l'imperatore risentito chiuse l'officina di Antiochia e aprì quella di Laodicea che lo aveva sostenuto contro il Niger che fu definitivamente sconfitto a Issos, nell'autunno del 194, e cercò di rifugiarsi tra i Parti. Raggiunto, fu decapitato alla fine del 194 o all'inizio del 195. Settimio Severo, dopo aver ristabilito l'ordine in Oriente, riconquistò Antiochia e Bisanzio e si impadronì di Osroene e Adiabene che tolse a Vologesi V (191-208 ).

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