10% / 20% / 30% di sconto su oltre 60.000 monete, medaglie, jetons e banconote
+ Filtri
Nuova Ricerca
Filtri
Disponibile Parole esatte Solo nel titolo
e-shopCaricamento...
QualitàCaricamento...
PrezzoCaricamento...

bmv_472284 - MONETE DELLO MEROVINGI - BANASSAC (BANNACIACO) - Lozere Triens aux deux croix

MONETE DELLO MEROVINGI - BANASSAC (BANNACIACO) - Lozere Triens aux deux croix BB
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2018)
Prezzo : 2 000.00 €
Tipo : Triens aux deux croix
Data: c. 620-640
Nome della officina / città: Banassac (48)
Metallo : oro
Diametro : 12,5 mm
Asse di coniazione : 11 h.
Peso : 1,20 g.
Grado di rarità : R3
Officine: OR6
Commenti sullo stato di conservazione:
Flan un peu court, mais avec des types bien centrés. Patine un peu plus foncée autour des reliefs
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la collection Raymond D. (1948-2017), il a été acquis auprès de C.N.B. en novembre 1992 (6.000 fr). Analysé par A. Pol, ce triens CMM 15536 est titré à 26% d’or.

Diritto


Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête barbare diadémée, à droite ; diadème perlé ; deux croisettes devant le visage.

Rovescio


Titolatura rovescio : GAV[ALETAN]O // BAH.
Descrittivo rovescio : Calice à deux anses, posé sur une ligne d’exergue perlée.

Commento


Pour le Type 12-2E / 23, avec les deux croisettes devant le buste, le Moneta liste 16 exemplaires, dont quatre proviennent du trésor de Bordeaux.
Les triens de ce type sont attribués à SIGEBERT et sont relativement abondants ce qui a permis d'en réaliser une étude précise, avec des différenciations parfois subjectives !.

Cronistoria


MONETE DELLO MEROVINGI - BANASSAC (BANNACIACO) - Lozere

(VII secolo)

Durante i primi tre secoli della nostra era Banassac, conosciuta come Banaciacum, era la seconda città del Gévaudan dopo Javols (Gabalum). Si estende sull'attuale posizione del villaggio, lungo le rive dell'Urugne fino alla scarpa di Malepeyre. La sua prosperità è dovuta alla produzione di ceramiche sigillate. I laboratori di ceramica si trovavano sulle rive dell'Urugne. Il loro insediamento è facilitato dalla presenza in loco di argilla di buona qualità, dalla vicinanza di un fiume, dalla legna da ardere per i forni e dalla vicinanza di un asse di comunicazione che collega Millau a Javols. Banassac era di nuovo famoso nel Medioevo grazie alle sue zecche, che ne fecero uno dei centri più attivi del Gévaudan nel VI e VII secolo. Era la città dove veniva coniato il maggior numero di monete d'oro, sous e triens; alcuni coniati con le effigi di Childeberto II o Cariberto II re d'Aquitania e d'Austrasia. Secondo alcuni, la decima delle monete d'oro merovingie conservate fu coniata a Banassac. Il motivo ricorrente di Banassac è un vaso, forse un residuo di una tradizione della ceramica....

cgb.fr uses cookies to guarantee a better user experience and to carry out statistics of visits.
To remove the banner, you must accept or refuse their use by clicking on the corresponding buttons.

x
Voulez-vous visiter notre site en Français https://www.cgb.fr