10% / 20% / 30% di sconto su oltre 60.000 monete, medaglie, jetons e banconote
+ Filtri
Nuova Ricerca
Filtri
Disponibile Parole esatte Solo nel titolo
e-shopCaricamento...
QualitàCaricamento...
PrezzoCaricamento...

v45_0665 - MASSIMIANO ERCOLE Aurelianus

MASSIMIANO ERCOLE Aurelianus SPL/q.SPL
MONNAIES 45 (2010)
Prezzo di inizio : 220.00 €
Valutazione : 420.00 €
lotto invenduto
Tipo : Aurelianus
Data: 294
Nome della officina / città: Gaule, Lyon
Metallo : billone
Titolo in millesimi : 50 ‰
Diametro : 22,50 mm
Asse di coniazione : 7 h.
Peso : 4,30 g.
Grado di rarità : R3
Officine: 3e
Emission: 12e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan large et ovale, bien centré des deux côtés avec les grènetis visibles. Beau portrait de Maximien. Revers à l’usure superficielle. Patine marron foncé, légèrement granuleuse
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la collection P. L.

Diritto


Titolatura diritto : MAXIMIANVS. P. F. AVG.
Descrittivo diritto : Buste casqué, radié et cuirassé de Maximien Hercule à droite, avec pan de paludamentum, vu de trois quarts en avant (C01).
Traduzione diritto : “Maximianus Pius Felix Augustus”, (Maximien pieux heureux auguste).

Rovescio


Titolatura rovescio : ABVNDA-NT AVGG/ -|-//.
Descrittivo rovescio : Abundantia (l’Abondance) drapée debout à droite, tenant des deux mains une corne d’abondance dont elle répand les fruits.
Legenda rovescio : G.
Traduzione rovescio : “Abundantia Augustorum”, (L’Abondance des augustes).

Commento


Poids lourd. Sans argenture superficielle. Casque clouté. Couvre nuque orné d’un cercle perlé centré d’un croissant. Cuirasse et épaulières cloutées. Ptéryges fines. Légende de droit ponctuée. Cassure de coin perceptible au droit entre la légende et le grènetis au niveau du M de MAXIMIANVS. Malgré la rareté du type, nous n’avons pas relevé d’identité de coin pertinente. C’est le septième exemplaire répertorié. Prendra le n° 662f dans le Supplément III du Bastien.

Cronistoria


MASSIMIANO ERCOLE

(10/12/285-02/310)

Augusto I

Massimiano nacque a Sirmio intorno al 250. Ha "la fronte bassa, il viso rugoso, il naso a tromba, il mento e il collo spessi, la barba ispida" secondo "The Roman Emperors", op. cit., pag. 119. Questa descrizione non assomiglia tanto ai ritratti degli argentei, che sono stereotipati e non necessariamente riconoscibili. Viene scelto da Diocleziano per assisterlo. Fu prima Cesare, poi Augusto dall'aprile 286, e fu la fondazione della Diarchia. Maximien si stabilisce a Trèves e deve combattere contro le invasioni barbariche e l'usurpazione di Carausius in Bretagna. Nel 293, quando fu creata la Tetrarchia, fu assistito da Costanzo Cloro. Diocleziano costringe Massimiano ad abdicare il 1 maggio 305. Si risente della pensione e va a sostenere suo figlio Massenzio quando si impadronisce di Roma il 28 ottobre 306. Riprende il servizio come augusto nel 307 e aiuta Costantino a cui dà in sposa sua figlia Fausta . Massimiano è costretto ad abdicare al congresso di Carnuntum, 11 novembre 308. Riprende un'ultima volta la porpora all'inizio del 310 a Marsiglia prima di suicidarsi o essere assassinato.

cgb.fr uses cookies to guarantee a better user experience and to carry out statistics of visits.
To remove the banner, you must accept or refuse their use by clicking on the corresponding buttons.

x
Voulez-vous visiter notre site en Français https://www.cgb.fr