MATIDIA Sesterce brm_653935 Monete Romane

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Articolo venduto sul nostro negozio (2021)
Prezzo : 500.00 €

Tipo : Sesterce

Data: 112

Nome della officina / città: Roma

Metallo : rame

Titolo in millesimi : 800 ‰

Diametro : 31,5 mm

Asse di coniazione : 6 h.

Peso : 23,56 g.

Grado di rarità : R3

Commenti sullo stato di conservazione:

Monnaie centrée. Usure importante mais exemplaire bien identifiable. Patine marron

N° nelle opere di riferimento :

C.11 (350f.) - RIC.761 (R3) - SIR.2

Diritto

Titolatura diritto : MATIDIA AVG. DIVAE - MARCIANAE F..

Descrittivo diritto : Buste diadémé et drapé de Matidie à droite vu de trois quarts en avant avec le stéphané et une coiffure très élaborée (L4).

Traduzione diritto : "Matidia Augusta Divae Marcianae Filia", (Matidie Augusta Fille de la Divinne Marciane).

Rovescio

Titolatura rovescio : PIETAS AVGVST.

Descrittivo rovescio : Matidie debout de face, regardant à gauche, et plaçant ses mains sur la tête de Sabine et Matidie Jeune, l'une à sa droite, l'autre à sa gauche.

Traduzione rovescio : "Pietas Augustae", (La Piété de l'Augusta).

Cronistoria

MATIDIA

(+ 119 d.C.)

figlia di Marciane, madre di Sabine, nipote di Traiano

Matidie è la figlia di Marciane (Ulpia Marciana) e Caius Salonius Matidius Patruinus. È anche la nipote di Traiano, che la considera sua figlia. Sposa Lucio Vibio Sabino. Nel 100 d.C. sua figlia Sabina (Vibia Sabina) sposò Adriano, anch'egli pupillo e cugino di Traiano. Quando morì nel 112, Matidie ricevette subito il titolo di Augusta. Dopo la sua morte nel 119, fu divinizzata.

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