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E-auction 348-261815 - brm_173924 - MASSIMIANO ERCOLE Aurelianus

MASSIMIANO ERCOLE Aurelianus MS/SPL
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SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
Valutazione : 175 €
Prezzo : 106 €
Offerta maxima : 136 €
Data di fine vendita : 16 dicembre 2019 14:02:30
partecipanti : 10 partecipanti
Tipo : Aurelianus
Data: printemps 290-291
Data: 290-291
Nome della officina / città: Lyon
Metallo : billone
Titolo in millesimi : 50 ‰
Diametro : 22,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 3,47 g.
Grado di rarità : R3
Officine: 2e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire de qualité exceptionnelle pour ce type de monnayage sur un flan bien centré des deux côtés. Portrait inhabituel de toute beauté, bien venu à la frappe. Revers de joli style avec une petite faiblesse de frappe. Patine grise avec des reflets métalliques mordorés, légèrement tachée au droit dans la légende. Conserve son brillant de frappe et son coupant d’origine au droit
N° nelle opere di riferimento :
B.374 pl. XXVI (15 ex.) - RIC.398  - C.448 corr - ROME 1/75  - Compas228
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la trouvaille n° 1

Diritto


Titolatura diritto : IMP MAXIMIANVS P AVG.
Descrittivo diritto : Buste radié et cuirassé de Maximien Hercule à droite, avec pan de paludamentum, vu de trois quarts en avant (B01).
Traduzione diritto : “Imperator Maximianus Pius Augustus”, (L'empereur Maximien pieux auguste).

Rovescio


Titolatura rovescio : PAX - A-VGG/ -|-// B.
Descrittivo rovescio : Pax (la Paix) debout à gauche, tenant un globe nicéphore de la main droite et un long sceptre transversal de la main gauche.
Traduzione rovescio : “Pax Augustorum”, (La Paix des augustes).

Commento


Poids léger. Avec l’intégralité de son argenture. Rubans de type 3 aux extrémités bouletées. Cuirasse et épaulière cloutées. Ptéryges larges. Sur notre exemplaire les trois premières lettres MAX de MAXIMIANVS semblent regravées sur les premières lettres de DIOCLETIANVS. Nous avons signalé plusieurs cas semblables dans la collection Daniel Compas, MONNAIES XXVII et dans ROME XX. Le signator a modifié la légende de droit, mais le scalptor a laissé le mauvais portrait car sur notre exemplaire, nous sommes bien en présence d’un portrait de Dioclétien. C’est le premier exemplaire signalé pour ce type du Bastien, n° 374. Notre exemplaire est très proche du type Bastien, n° 374c, pl. XXVI, provenant du trésor de Thibouville, n° 2891. Cet exemplaire est le second publié. Il prendra le numéro 374 e techn. dans le Supplément III du Bastien.

Cronistoria


MASSIMIANO ERCOLE

(10/12/285-02/310)

Augusto I

Massimiano nacque a Sirmio intorno al 250. Ha "la fronte bassa, il viso rugoso, il naso a tromba, il mento e il collo spessi, la barba ispida" secondo "The Roman Emperors", op. cit., pag. 119. Questa descrizione non assomiglia tanto ai ritratti degli argentei, che sono stereotipati e non necessariamente riconoscibili. Viene scelto da Diocleziano per assisterlo. Fu prima Cesare, poi Augusto dall'aprile 286, e fu la fondazione della Diarchia. Maximien si stabilisce a Trèves e deve combattere contro le invasioni barbariche e l'usurpazione di Carausius in Bretagna. Nel 293, quando fu creata la Tetrarchia, fu assistito da Costanzo Cloro. Diocleziano costringe Massimiano ad abdicare il 1 maggio 305. Si risente della pensione e va a sostenere suo figlio Massenzio quando si impadronisce di Roma il 28 ottobre 306. Riprende il servizio come augusto nel 307 e aiuta Costantino a cui dà in sposa sua figlia Fausta . Massimiano è costretto ad abdicare al congresso di Carnuntum, 11 novembre 308. Riprende un'ultima volta la porpora all'inizio del 310 a Marsiglia prima di suicidarsi o essere assassinato.

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