MARCO AURELIO Sesterce brm_663276 Monete Romane

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Tipo : Sesterce

Data: 148

Nome della officina / città: Roma

Metallo : bronzo

Diametro : 33 mm

Asse di coniazione : 6 h.

Peso : 25,70 g.

Grado di rarità : R3

Commenti sullo stato di conservazione:

Monnaie sur un flan large, centré, fissuré à 7h. Joli buste. Usure régulière. Patine marron

N° nelle opere di riferimento :

C.- - RIC.- - BMC/RE.- - RCV.- - SIR.- - LacourtGd1.1

Diritto

Titolatura diritto : AVRELIVS - CAESAR AVG PII F.

Descrittivo diritto : Buste, tête nue, drapé et cuirassé de Marc Aurèle à droite, vu de trois quarts en arrière.

Traduzione diritto : “Aurelius Cæsar Augusti Pii Filius”, (Aurèle César auguste fils du pieux).

Rovescio

Titolatura rovescio : TR POT III - COS II/ S|C// PIETAS.

Descrittivo rovescio : Pietas (la Piété) debout à gauche, tendant la main droite au-dessus d’un enfant et tenant un sceptre long de la main gauche.

Traduzione rovescio : “Tribunicia Potestate tertium Consul iterum, Pietas”, (Revêtu de la troisième puissance tribunitienne consul pour la deuxième fois, la Piété).

Cronistoria

MARCO AURELIO

(139-17/03/180)

Cesare

Nato il 26 aprile 121, Marc Aurèle ha perso il padre all'età di 9 anni. È nipote di Marco Annio Vero, cognato di Adriano e imparentato con Traiano, e figlio di Domizia Lucilla, sorellastra di Adriano. Ricevette un'accurata educazione con Erode Attico e Frontone come maestri. Nel 135 si convertì allo stoicismo, fonte della sua ispirazione per scrivere i Pensieri. Dopo la morte di Elio, viene adottato da Antonino, proprio come Lucio Vero, su richiesta del morente Adriano. Dopo il 10 luglio 138 si fidanzò con Faustina, nata nel 128 o 132, che sposò nel 145. Cesare dal 139, consolato nel 140, Marc Aurèle ricevette il potere tribunico nel 147 e successe ad Antonino nel 161.

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