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bpv_730562 - MACRINO Tétradrachme syro-phénicien

MACRINO Tétradrachme syro-phénicien BB
280.00 €
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Tipo : Tétradrachme syro-phénicien
Data: 217-218
Nome della officina / città: Edessa, Mésopotamie
Metallo : billone
Diametro : 23 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 14,62 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur petit flan épais bien centré à l’usure régulière. Patine gris métallique piquée et corrodée. A été nettoyé
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Descrittivo diritto : Buste lauré, drapé et cuirassé de Macrin à droite, vu de trois quarts en avant (A*).
Legenda diritto : AU KAI. M. O. SEUHROS. MAKREINOS SEB, (Autokratoros Kaisaros Markos Opellios Seuhros Makrinos Sebastos).
Traduzione diritto : (L’empereur césar Marc Opel Sévère Macrin auguste).

Rovescio


Descrittivo rovescio : Aigle debout de face, les ailes déployées, la tête tournée à droite, tenant dans son bec une couronne feuillée ; un petit temple ou autel entre les pattes.
Legenda rovescio : DHMARC. EX -UPATOS., (Dhmarrcikhs Eq Ousias Upatos).
Traduzione rovescio : (Revêtu de la puissance tribunitienne consul).

Commento


Ce type est bien drapé et cuirassé et pas seulement cuirassé.

Cronistoria


MACRINO

(04/11/217-06/08/218)

Macrin nacque nel 164 a Cherchell in Mauretania. Non è un senatore, ma un cavaliere, di origine indigena (moresca). Procuratore della "res privata" (fondo privato dell'Imperatore) di Caracalla, divenne poi prefetto del Pretorio dal 212. Dopo l'assassinio di Caracalla l'8 aprile 217, fu acclamato imperatore l'11 aprile. Non verrà mai a Roma e rimane ad Antiochia. Divinizza Caracalla, ma esilia Giulia Domna, che si lascia morire. Prende il titolo di Severo per radunare a sé i sostenitori della famiglia Severiana e dà il prænomen di Antonino a suo figlio, Diadumeniano, promosso a Cesare. Mentre cerca di conciliare tutti, si imbatte nell'esercito, che manca Caracalla. I soldati squartati a Emesa proclamarono Eliogabalo il 16 maggio 218. Sconfitto a giugno, Macrino fuggì. Sentendo della morte di Diaduménien, cerca di suicidarsi gettandosi dal carro e viene ucciso dai suoi stessi soldati..

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