10% / 20% / 30% di sconto su oltre 60.000 monete, medaglie, jetons e banconote
+ Filtri
Nuova Ricerca
Filtri
Disponibile Parole esatte Solo nel titolo
e-shopCaricamento...
QualitàCaricamento...
PrezzoCaricamento...

brm_374230 - MACRINO As

MACRINO As q.BB
250.00  €
-10%
Prix promo : 225.00 €
Quantità
Aggiungi al carrelloAggiungi al carrello
Tipo : As
Data: juin - juillet
Data: 217
Nome della officina / città: Roma
Metallo : rame
Diametro : 24 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 9,17 g.
Grado di rarità : R2
Officine: 4e
Commenti sullo stato di conservazione:
Belle patine vert noir uniforme. Beau portrait. Usure importante, mais exemplaire parfaitement lisible des deux côtés
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Exemplaire provenant de MONNAIES XIII, n°469

Diritto


Titolatura diritto : IMP CAES M OPEL SEV MACRINVS AVG.
Descrittivo diritto : Buste lauré et cuirassé de Macrin à droite, vu de trois quarts en avant (B*).
Traduzione diritto : “Imperator Cæsar Marcus Opellius Severus Macrinus Augustus”, (L'empereur césar Marc Opellius Sévère Macrin auguste).

Rovescio


Titolatura rovescio : SALVS P-VBLICA// SC.
Descrittivo rovescio : Salus (la Santé) assise à gauche, tenant un sceptre long de la main gauche, une patère de la main droite et nourrissant un serpent enroulé autour d'un autel.
Traduzione rovescio : “Salus Publica”, (La Santé publique).

Commento


Poids léger. Rubans de type 2.

Cronistoria


MACRINO

(04/11/217-06/08/218)

Macrin nacque nel 164 a Cherchell in Mauretania. Non è un senatore, ma un cavaliere, di origine indigena (moresca). Procuratore della "res privata" (fondo privato dell'Imperatore) di Caracalla, divenne poi prefetto del Pretorio dal 212. Dopo l'assassinio di Caracalla l'8 aprile 217, fu acclamato imperatore l'11 aprile. Non verrà mai a Roma e rimane ad Antiochia. Divinizza Caracalla, ma esilia Giulia Domna, che si lascia morire. Prende il titolo di Severo per radunare a sé i sostenitori della famiglia Severiana e dà il prænomen di Antonino a suo figlio, Diadumeniano, promosso a Cesare. Mentre cerca di conciliare tutti, si imbatte nell'esercito, che manca Caracalla. I soldati squartati a Emesa proclamarono Eliogabalo il 16 maggio 218. Sconfitto a giugno, Macrino fuggì. Sentendo della morte di Diaduménien, cerca di suicidarsi gettandosi dal carro e viene ucciso dai suoi stessi soldati..

cgb.fr uses cookies to guarantee a better user experience and to carry out statistics of visits.
To remove the banner, you must accept or refuse their use by clicking on the corresponding buttons.

x
Voulez-vous visiter notre site en Français https://www.cgb.fr