10% / 20% / 30% di sconto su oltre 60.000 monete, medaglie, jetons e banconote
+ Filtri
Nuova Ricerca
Filtri
Disponibile Parole esatte Solo nel titolo
e-shopCaricamento...
QualitàCaricamento...
PrezzoCaricamento...

fjt_078803 - LYONNAIS - CONSULAT DE LYON Jeton Br 27, Éléonore de Baglion 1638

LYONNAIS - CONSULAT DE LYON Jeton Br 27, Éléonore de Baglion BB
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio
Prezzo : 155.00 €
Tipo : Jeton Br 27, Éléonore de Baglion
Data: 1638
Metallo : bronzo
Diametro : 27 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 6,61 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Frappe légèrement décentrée avec une petite faiblesse de frappe sur une partie des légendes. De petits chocs sur les listels et la tranche. Sinon, un très bel exemplaire avec une patine marron et noire
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : * DE* LA* PREVOSTE* DES* MARCH* DE* MR* LE* BAR* DE* IONS* 1638.
Descrittivo diritto : Écu entouré du collier de l’ordre de Saint-Michel et aux armes d’Éléonor de Baglion, baron de Jons, timbré d’un casque taré de face, orné de lambrequins et ayant pour cimier un lion issant tenant un tronc écoté.
Traduzione diritto : (De la prévôté des marchands de Monsieur le baron de Jons).

Rovescio


Titolatura rovescio : * DE* LA* CONSTITV* DE* C* M* LIVRE* DE* RENTE* SVR* LES* GAB.
Descrittivo rovescio : Écu écartelé de quatre écussons aux armes des échevins Jean de Pomey, Jacques Cardon, Nicolas Serre et Barthélémy Ferrus, le tout surmonté d’un casque taré au tiers orné de lambrequins.
Traduzione rovescio : (De la constitution de cent mille livres de rente sur les gabelles).

Commento


Ces jetons ne furent pas payés par la ville mais offerts par les traitants des rentes sur les gabelles du sel de la généralité, à la suite d’une opération dont ces derniers avaient profité. Pour la première fois sur la série sont réunies les armes du Prévôt et des quatre échevins, disposition qui deviendra classique jusqu’en 1749.

Cronistoria


LYONNAIS - CONSULAT DE LYON

La serie dei gettoni consolari della città di Lione risale al 1624, quando per la prima volta furono distribuiti dei gettoni in dono d'onore a membri, ufficiali e personaggi i cui meriti il Consolato doveva premiare.. Le prime distribuzioni sono intermittenti e non diventano regolari fino al 1652 quando sembra adottata la regola della distribuzione dei gettoni d'argento al termine del biennio di ciascun preposto.. Testimonianza onoraria più che un compenso, questi gettoni erano per i consoli (detti anche assessori) un ricordo della loro carica e l'opportunità di rappresentare il loro stemma. Per i personaggi secondari, invece, i gettoni servivano da bonus e spesso preferivano essere pagati in contanti.. Per grandi personaggi come il gastaldo o gli arcivescovi, i gettoni venivano accumulati e arricchivano l'argenteria di famiglia. Il numero dei borsisti, fissato in nove nel 1652, continua ad aumentare e da 900 gettoni le distribuzioni arrivano a 4. 400 gettoni nel 1745. I gettoni di rame destinati ai dipendenti del Consolato sono coniati in numero incerto. L'incisione di questi gettoni è il più delle volte opera dell'incisore della Monnaie de Lyon, ad esempio Clair I Jacquemin o Aimé Jacquemin, mentre la loro fabbricazione è affidata alla Monnaie des Médailles che ha il privilegio esclusivo di coniare dal 1672. Molti studi riguardano la serie dei gettoni consolari, il più recente e meglio documentato è quello di Jean Tricou, Les tokens consulaires de Lyon, Paris, Bourgey, 1955.

cgb.fr uses cookies to guarantee a better user experience and to carry out statistics of visits.
To remove the banner, you must accept or refuse their use by clicking on the corresponding buttons.

x
Voulez-vous visiter notre site en Français https://www.cgb.fr