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fjt_747057 - LYONNAIS - CONSULAT DE LYON Camille Perrichon, seconde prévôté 1733

LYONNAIS - CONSULAT DE LYON Camille Perrichon, seconde prévôté BB
20.00 €
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Tipo : Camille Perrichon, seconde prévôté
Data: 1733
Metallo : rame rosso
Diametro : 30 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 8,64 g.
Orlo : lisse
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Patine sombre
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Jeton provenant de la Collection MARINECHE

Diritto


Titolatura diritto : DE. LA. 2E. PREVTE. D. MARCH. D. MR. C. PERRICHON. CHEVR. D. LORD. D. ROY..
Descrittivo diritto : Écu ovale aux armes de Camille Perrichon, entouré du collier de l’ordre, placé sur un cartouche et supporté par deux lions, sommé d’une couronne comtale, au-dessous 17 - 33.
Traduzione diritto : (de la deuxième prévôté des marchands de Monsieur Camille Perrichon, chevalier de l’ordre du roi).

Rovescio


Titolatura rovescio : MRS. PAULINY. MOREL. DENIS. BIROUSTE. ECHEVINS. DE. LYON..
Descrittivo rovescio : Écussons aux armes des quatre échevins, posés deux et deux et accompagnés de cimiers et lambrequins, au-dessous 1733.

Commento


Les armes de Camille Perrichon portent écartelées d’or et vairé d’argent et de gueules ; à la bordure componée d’argent et de gueules.

Cronistoria


LYONNAIS - CONSULAT DE LYON

La serie dei gettoni consolari della città di Lione risale al 1624, quando per la prima volta furono distribuiti dei gettoni in dono d'onore a membri, ufficiali e personaggi i cui meriti il Consolato doveva premiare.. Le prime distribuzioni sono intermittenti e non diventano regolari fino al 1652 quando sembra adottata la regola della distribuzione dei gettoni d'argento al termine del biennio di ciascun preposto.. Testimonianza onoraria più che un compenso, questi gettoni erano per i consoli (detti anche assessori) un ricordo della loro carica e l'opportunità di rappresentare il loro stemma. Per i personaggi secondari, invece, i gettoni servivano da bonus e spesso preferivano essere pagati in contanti.. Per grandi personaggi come il gastaldo o gli arcivescovi, i gettoni venivano accumulati e arricchivano l'argenteria di famiglia. Il numero dei borsisti, fissato in nove nel 1652, continua ad aumentare e da 900 gettoni le distribuzioni arrivano a 4. 400 gettoni nel 1745. I gettoni di rame destinati ai dipendenti del Consolato sono coniati in numero incerto. L'incisione di questi gettoni è il più delle volte opera dell'incisore della Monnaie de Lyon, ad esempio Clair I Jacquemin o Aimé Jacquemin, mentre la loro fabbricazione è affidata alla Monnaie des Médailles che ha il privilegio esclusivo di coniare dal 1672. Molti studi riguardano la serie dei gettoni consolari, il più recente e meglio documentato è quello di Jean Tricou, Les tokens consulaires de Lyon, Paris, Bourgey, 1955.

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