10% / 20% / 30% di sconto su oltre 60.000 monete, medaglie, jetons e banconote
+ Filtri
Nuova Ricerca
Filtri
Disponibile Parole esatte Solo nel titolo
e-shopCaricamento...
QualitàCaricamento...
PrezzoCaricamento...

fjt_015817 - LYONNAIS - CONSULAT DE LYON ALEXANDRE SEGUIN AVOCAT ET ECHEVIN DE LYON 1670

LYONNAIS - CONSULAT DE LYON ALEXANDRE SEGUIN AVOCAT ET ECHEVIN DE LYON BB
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2014)
Prezzo : 85.00 €
Tipo : ALEXANDRE SEGUIN AVOCAT ET ECHEVIN DE LYON
Data: 1670
Metallo : ottone
Diametro : 30 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Orlo : lisse
Grado di rarità : R2
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : ALEXANDRE SEGVIN ADVOCAT ET ESCHEVIN DE LYON.
Descrittivo diritto : Armes d'Alexandre Séguin.

Rovescio


Titolatura rovescio : NEC MORAS NEC NOVIT ERRORES 1670.
Descrittivo rovescio : Horloge sur une table.
Traduzione rovescio : Elle ne connaît ni les retards ni les erreurs.

Cronistoria


LYONNAIS - CONSULAT DE LYON

La serie dei gettoni consolari della città di Lione risale al 1624, quando per la prima volta furono distribuiti dei gettoni in dono d'onore a membri, ufficiali e personaggi i cui meriti il Consolato doveva premiare.. Le prime distribuzioni sono intermittenti e non diventano regolari fino al 1652 quando sembra adottata la regola della distribuzione dei gettoni d'argento al termine del biennio di ciascun preposto.. Testimonianza onoraria più che un compenso, questi gettoni erano per i consoli (detti anche assessori) un ricordo della loro carica e l'opportunità di rappresentare il loro stemma. Per i personaggi secondari, invece, i gettoni servivano da bonus e spesso preferivano essere pagati in contanti.. Per grandi personaggi come il gastaldo o gli arcivescovi, i gettoni venivano accumulati e arricchivano l'argenteria di famiglia. Il numero dei borsisti, fissato in nove nel 1652, continua ad aumentare e da 900 gettoni le distribuzioni arrivano a 4. 400 gettoni nel 1745. I gettoni di rame destinati ai dipendenti del Consolato sono coniati in numero incerto. L'incisione di questi gettoni è il più delle volte opera dell'incisore della Monnaie de Lyon, ad esempio Clair I Jacquemin o Aimé Jacquemin, mentre la loro fabbricazione è affidata alla Monnaie des Médailles che ha il privilegio esclusivo di coniare dal 1672. Molti studi riguardano la serie dei gettoni consolari, il più recente e meglio documentato è quello di Jean Tricou, Les tokens consulaires de Lyon, Paris, Bourgey, 1955.

cgb.fr uses cookies to guarantee a better user experience and to carry out statistics of visits.
To remove the banner, you must accept or refuse their use by clicking on the corresponding buttons.

x
Voulez-vous visiter notre site en Français https://www.cgb.fr