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E-auction 154-92853 - fjt_375386 - LUIGI XVIII Quinaire de Louis XVIII, frappé durant l’exil n.d.

LUIGI XVIII Quinaire de Louis XVIII, frappé durant l’exil q.SPL
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SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
Valutazione : 48 €
Prezzo : 25 €
Offerta maxima : 31 €
Data di fine vendita : 28 marzo 2016 19:06:00
partecipanti : 5 partecipanti
Tipo : Quinaire de Louis XVIII, frappé durant l’exil
Data: n.d.
Metallo : argento
Diametro : 14 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 1,57 g.
Orlo : lisse
Marchio : sans poinçon
Grado di rarità : R1

Diritto


Titolatura diritto : LOUIS XVIII ROI DE FRANCE.
Descrittivo diritto : Buste jeune de Louis XVIII à droite.

Rovescio


Descrittivo rovescio : Deux L affrontés et couronnés dans une couronne ouverte de laurier.

Commento


Le futur Louis XVIII, comte de Provence, n’eût pas pendant la révolution une attitude particulièrement glorieuse ni intelligente : “Le 20 juin 1791, date du départ du roi Louis XVI et sa famille des Tuileries, le comte de Provence quitte également sa résidence surveillée. Déguisé, muni d'un passeport anglais, il rejoint ainsi les Pays-Bas, via Avesnes et Maubeuge. Il se réfugie à Bruxelles puis Coblence, capitale de l’électorat de Trèves, dont un de ses oncles maternels est l’archevêque et le souverain. Il rencontre l’empereur Léopold II et lui inspire la déclaration de Pillnitz d’août 1791 qui galvanise la Révolution française. Il refuse de reconnaître l’autorité du roi et se voit déchu de ses droits de prince du sang par l'Assemblée législative en janvier 1792. Il tente de rentrer en France à la tête d’une armée de 14 000 hommes mais doit rebrousser chemin après la bataille de Valmy et se réfugie à Hamm en Westphalie.
En 1793, ayant appris l’exécution de son frère aîné, il se proclame « régent » pour le dauphin, lequel demeure aux mains des révolutionnaires à Paris, et le proclame « Louis XVII ». À la déclaration de la mort de l’enfant, le 8 juin 1795, il devient dépositaire de la couronne de France et prend le nom de Louis XVIII. ( http://fr.wikipedia.org/wiki/Louis_XVIII_de_France )
Ce quinaire présente toutes les caractéristiques qui peuvent le dater du début de l’exil. Tout d’abord le buste, bien plus jeune que ceux de 1814 ou 1815, peut tout à fait dater de 1795.
La technique de fabrication utilisée, archaïque pour 1815, est sans rapport avec un autre quinaire de Louis XVIII, mais de 1816, que nous publions sous la référence fjt_274910. Ce quinaire “d’exil” ressemble aux premiers quarts de francs de Bonaparte, donc de l’an XI. Il ne peut techniquement qu’être antérieur à 1806 / 1808. Le revers est typique de certains revers de la table de jeu du roi comme notre fjt_265498 .
Autre argument pour la période de l’exil, le format et le poids. On ne peut pas penser qu’un royaume maître de ses finances ait pu produire un quinaire aussi rare et ne pas avoir par ailleurs le même type en plus lourd.
Reste à se demander à quelle occasion ce quinaire fut fabriqué et distribué. Espérons que ce n’est pas à l’occasion de la proclamation de sa royauté, puisque celle-ci coïncidait avec la mort de Louis XVII, l’enfant martyr.

Cronistoria


LUIGI XVIII

(06/04/1814-16/09/1824)

Louis-Stanislas-Xavier nacque a Versailles nel 1755 dall'unione di Dauphin Louis (figlio di Luigi XV) e Marie-Josèphe Louise de Savoie. Ricevette per la prima volta il titolo di Conte di Provenza e fu chiamato Monsieur quando suo fratello maggiore, Luigi XVI, divenne re nel 1774.. Sposato con Louise Marie-Joséphine de Savoie nel 1771, non ebbe figli. Spesso in opposizione alla Corte, inizialmente non condannò il movimento del 1789 ma l'evolversi degli eventi lo decise a lasciare Parigi in compagnia della moglie, il giorno stesso della fuga di Luigi XVI a Varennes, ma per altra via. Rifugiatosi a Coblenza presso il fratello, il conte d'Artois, assunse il titolo di reggente dopo l'esecuzione di Luigi XVI poi, alla morte del nipote Luigi XVII, quello di re. Iniziò a lavorare al restauro nonostante il debole appoggio a sua disposizione e dovette cambiare più volte residenza di fronte alle vittorie della Rivoluzione e di Bonaparte.. Con il Primo Impero, la causa monarchica sembrava senza speranza e Luigi XVIII si stabilì in Inghilterra in un periodo di esilio e imbarazzo finanziario.. Durante le prime sconfitte di Napoleone I, Luigi XVIII riprese la sua attività diplomatica che, su iniziativa di Talleyrand e grazie all'appoggio inglese, gli permise di rientrare in Francia nel maggio 1814.. Costretto a fuggire a Gand durante i Cento giorni, Luigi XVIII, durante la seconda Restaurazione, cercò di attuare la stessa politica di riconciliazione definita al suo primo ritorno in Francia.. Dopo il terrore bianco (esecuzione del maresciallo Ney), il regime si è ammorbidito e si è addormentato. Il duca Decazes sostituisce Richelieu dal 1818. Nonostante le pressioni monarchiche, Luigi XVIII sostenne con forza la politica moderata di Decazes nei primi anni. La Francia viene reintegrata nel concerto delle Nazioni dopo il Congresso di Aix-la-Chapelle. Le forze di occupazione lasciano la Francia. La legge sulla censura viene allentata nel 1819. Quell'anno, Géricault presentò la Zattera della Medusa. La politica di conciliazione cessa dopo l'assassinio del duca di Berry il 13 febbraio 1820 da parte di Louvel. Travolto dalla reazione degli ultras dopo questo assassinio, Decazes si dimise il 20 febbraio e il duca di Richelieu fu richiamato, segnando così il trionfo della destra per la fine del regno e per quello successivo.. Il figlio del miracolo, Henri, duca di Bordeaux, figlio postumo di Carlo duca di Berry e di Maria Carolina di Borbone, nacque il 29 settembre 1820. Napoleone I morì a Sant'Elena il 5 maggio 1821.. Villele sostituisce Richelieu il 14 dicembre 1821. La fine del regno è segnata dalla spedizione in Spagna, comandata dal duca di Angoulême, organizzata per restaurare Ferdinando VII, cacciato dai liberali. I francesi presero Madrid il 23 maggio, Fort Trocadéro il 31 agosto e Cadice il 30 settembre 1823.. Luigi XVIII, malato e storpio (gotta), morì il 16 settembre 1824. Viene sepolto a Saint-Denis il 23 settembre.

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