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fme_725679 - LUIGI FILIPPO I Médaille, Décès du banquier Jacques Laffitte

LUIGI FILIPPO I Médaille, Décès du banquier Jacques Laffitte SPL
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2024)
Prezzo : 100.00 €
Tipo : Médaille, Décès du banquier Jacques Laffitte
Data: 1844
Metallo : rame
Diametro : 51,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 73,08 g.
Orlo : lisse + proue CUIVRE
Marchio : Proue (1842 - 1845)
Commenti sullo stato di conservazione:
Jolie patine marron avec des traces de manipulation dans les champs. Légère usure sur certains reliefs

Diritto


Titolatura diritto : A JACQUES LAFFITTE MEMBRE DE LA CHAMBRE DES DEPUTES DE 1814 A 1844..
Descrittivo diritto : Tête de profil à gauche, signé : EMILE ROGAT / 1844.

Rovescio


Titolatura rovescio : MESSIEURS / APPELE POUR LA SECONDE / FOIS A L’HONNEUR DE VOUS PRESI- / DER, JE N’ABUSERAI PPOINT DU PRIVILEGE / DE MON AGE ET DE MES FONCTIONS LES SOUVE- / NIRS DOULOUREUX, QUE JE RETROUVE A CETTE PLACE / ME CONDUIRAIENT PEUT-ETRE A VOUS PARLER DE MES AP- / PREHENSIONS POUR L’AVENIR, ET JE NE VEUX EN CE MOMENT / QUE VOUS REMERCIER DE LA BIENVEILLANCE DONT VOUS VE- / NEZ DE ME DONNER UN NOUVEAU TEMOIGNAGE MAIS EN PRÉSENCE / D’UNE SITUATION QUI NE ME PARAIT PAS SANS DANGER, MA CONSCI- / ENCE M’ORDONNE DE VOUS DIRE CE QUE LA FRANCE ATTEND DE VOUS / DANS LE COURS DE VOTRE SESSION, EN DEHORS DU PROGRAMME OF- / FICIEL DE VOS TRAVAUX, DES OCCASIONS S’OFFRIRONT, SANS DOUTE, D’EX- / AMINER SI NOS DERNIERES ILLUSIONS ET NOTRE FORTUNE IRONT S’EN- / GLOUTIR DANS LE GOUFFRE OUVERT A NOS PORTES; SI LA LUTTE ENGA- / GEE, DANS QUELQUES LOCALITÉS, ENTRE LE GOUVERNEMENT ET LES POU- / VOIRS ELECTIFS, NE CONTIENT PAS EN GERME UNE LUTTE PLUS GRAVE EN- / TRE DEUX PRINCIPES QUE, DEPUIS QUATORZE ANS, NOUS TRAVAILLONS A CON- / CILIER; SI LE CALME ARTIFICIEL, CREE A LA SURFACE DU PAYS, SUFFIT A / NOTRE DIGNITE ET A NOTRE SÉCURITÉ; SI LE DESORDRE ET L’ANARCHIE / NE SONT PAS AU FOND DE NOTRE SITUATION; ET SI LA LOYAUTE ET LE / DROITURE, DANS L’ADMINISTRATION DES AFFAIRES PUBLIQUES, NE SONT / PAS PRÉFÉRABLES AUX RESSOURCES DE LA VÉNALITÉ. JE NE POUSSERAI / PAS PLUS LOIN MES INVESTIGATIONS, MAIS SONGEZ-Y, LES FACTIONS / MEURENT, LES MINISTERES PASSENT, LES SYSTEMES S’EPUISENT ET / NOUS MESSEIURS NOUS RESTERONS RESPONSABLES DES OBS- / TACLES QUE LE PAYS RENCONTRE DANS LE DEVELOPPEMENT / DES CONDITIONS DE PUISSANCE, DE PROSPERITE QU’IL DEVAIT ATTENDRE DE LA REVOLUTION DE JUILLET / - / MORT LE 26 MAI 1844 A 7H DU SOIR !.
Descrittivo rovescio : Légende en 31 lignes horizontales, des couronnes à l’exergue.

Cronistoria


LUIGI FILIPPO I

(7/08/1830-24/02/1848)

Nato a Parigi nel 1773, Luigi Filippo è il primogenito di Luigi Filippo Giuseppe, duca d'Orléans (Philippe-Égalité), ghigliottinato nel 1793 per corruzione dopo aver votato per la morte del cugino Luigi XVI. Successivamente porta i titoli di duca di Valois, Chartres e Orleans dal 1793. Favorevole alla Rivoluzione, come suo padre, dovette tuttavia rifugiarsi in Svizzera, poi viaggiò in Scandinavia, negli Stati Uniti e infine si stabilì in Inghilterra nel 1801.. La Restaurazione gli permette di ritrovare gli immensi possedimenti della sua famiglia ma rimane considerato un potenziale rivale da Luigi XVIII che lo accoglie con freddezza. Profugo in Inghilterra durante i cento giorni, tornò in Francia nel 1817. Avido di guadagno, ha dato il suo appoggio all'opposizione rappresentata dal partito liberale facendo affidamento sull'alta borghesia possidente.. Le giornate del 1830 gli diedero la possibilità di salire al potere dopo aver aderito al tricolore e moltiplicato le promesse. Divenne il 31 luglio 1830 luogotenente generale del regno poi re dei francesi il 7 agosto. Il suo regno, sotto un'apparenza liberale, diventerà quello della borghesia e degli ambienti imprenditoriali mentre le opposizioni (legittimisti, bonapartisti, repubblicani e socialisti) saranno mantenute illegalmente.. La sua politica di pace e la sua autorità gli valsero poi un notevole prestigio presso le corti europee.. Il banchiere Laffitte è Primo Ministro. La Fayette è uno degli artefici di questa "rivoluzione borghese". Il 13 marzo 1831 Casimir Périer sostituì Laffitte. La Francia interviene in Belgio nell'agosto 1831 per contrastare gli olandesi. I legittimisti, con il complotto di rue des Prouvaires, cercano di stabilire Enrico V come re mentre sua madre cerca di sollevare la Vandea. Fu arrestata il 3 dicembre 1832 a Nantes.. L'epidemia di colera uccide più di diecimila persone a Parigi, tra cui Casimir Périer. I funerali del generale Lamarque furono l'occasione per un tentativo di insurrezione repubblicana, schiacciato nel sangue (cfr. miserabile). I francesi occupano Anversa il 23 dicembre 1832.. L'attacco di Fieschi del 28 luglio 1835 contro Luigi Filippo uccide diciotto persone tra cui il maresciallo Mortier. La prima linea ferroviaria Parigi-Orléans e la colonna di luglio furono inaugurate rispettivamente il 24 ottobre 1837 e il 28 luglio 1840.. L'anno 1840 segnò una svolta nel regime, con grande instabilità ministeriale prima di avere il ministero Guizot ("Arricchisci!").. Il principe Luigi Napoleone Bonaparte, dopo un secondo tentativo di putsch, fu condannato all'ergastolo e rinchiuso a Fort Ham da cui fuggì nel 1846. Le ceneri di Napoleone vengono portate da Sant'Elena e trasferite a Les Invalides. Dal 1841 Luigi Filippo impegnò la Francia sulla via della conquista totale dell'Algeria, già avviata sotto Carlo X, mentre nella Francia metropolitana si sviluppò un grande boom economico.. Una legge del 1841 limita il lavoro minorile a 12 ore. Il primo grave incidente ferroviario avvenne sulla linea Parigi-Versailles e causò 45 morti l'8 maggio 1842. Il 13 luglio morì accidentalmente il duca d'Orleans, il figlio maggiore del re. Il 16 maggio 1843 il duca di Aumale prese la smala di Abd-el-Kader che riuscì a fuggire. Bugeaud, governatore dell'Algeria, viene nominato maresciallo. Il 1843 segna anche l'inizio dell'Intesa Cordiale e la visita della regina Vittoria in Francia. I francesi hanno battuto i marocchini a Isly. Abd-el-Kader si arrende il 23 dicembre 1847. Il rifiuto delle riforme porta alla caduta del regime durante la campagna dei banchetti e Luigi Filippo, detronizzato il 24 febbraio 1848, si rifugia in Inghilterra dopo aver abdicato in favore del nipote..

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