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bfe_712812 - LORENA - CITTà DE METZ Thaler

LORENA - CITTà DE METZ Thaler q.BB
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2021)
Prezzo : 330.00 €
Tipo : Thaler
Data: 1629
Nome della officina / città: Metz
Metallo : argento
Titolo in millesimi : 882 ‰
Diametro : 42,5 mm
Asse di coniazione : 10 h.
Peso : 27,47 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Cet écu est frappé sur un flan large laissant apparaître une bonne partie des grènetis extérieurs. Usure régulière de circulation, de petits coups sur les deux faces
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : S° STEPHANVS* - *PROTHOMART°.
Descrittivo diritto : Saint Étienne débout à gauche, la tête nimbée, dans une mandorle, tenant la palme des martyrs et trois boules.
Traduzione diritto : (Saint Étienne, protomartyr).

Rovescio


Titolatura rovescio : + MONETA° NOVA° METENSIS. 1629.
Descrittivo rovescio : Aigle bicpéhale éployée, un écu de Metz en cœur.
Traduzione rovescio : (Monnaie nouvelle de Metz 1629).

Cronistoria


LORENA - CITTà DE METZ

1563-1619

Santo Stefano è sempre rappresentato con una o più pietre perché fu lapidato, diventando il primo martire dopo Cristo. La situazione politica cambiò a Metz nel XVI secolo; liberata dalla tutela del vescovo, la città è ora amministrata dai cittadini. Enrico II si impadronì dei Tre vescovadi nel 1552, che gli furono confermati dalla pace di Cateau-Cambrésis nel 1559, ma Metz non sarebbe stata definitivamente integrata nel regno fino a dopo la pace di Nijmegen nel 1678. La monetazione municipale cessò nel 1661.

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