v15_0825 - GALLIA BELGICA LINGONES (Regione di Langres) Potin OYINDIA à la tête janiforme
MONNAIES 15 (2002)
Prezzo di inizio : 50.00 €
Valutazione : 100.00 €
lotto invenduto
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Tipo : Potin OYINDIA à la tête janiforme
Data: c. 80-50 AC.
Metallo : potin
Diametro : 17 mm
Asse di coniazione : 9 h.
Peso : 2,48 g.
Commenti sullo stato di conservazione:
Patine grise. Revers mou, brouillé. Flan large et irrégulier
N° nelle opere di riferimento :
LT.8319 - BN.8318-8328 - RIG.305 - Sch/L.477 - Sch/SM.230 var. - Sch/D.134 var. - Z.602 - PK.159 - BMCC.S471
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Deux visages en tête-bêche à droite, de part et d’autre d’un bandeau vertical.
Rovescio
Titolatura rovescio : [OYIN/DIA].
Descrittivo rovescio : Sanglier enseigne à gauche surmontant la légende.
Commento
Au droit, la trace de cassure de coin est visible au droit, mais aussi le penon d’attache de l’exemplaire voisin qui a été mal ébarbé. Exemplaire techniquement important pour comprendre les méthodes de coulée des potins.
On the right, the trace of the die break is visible on the right, but also the attachment pennon of the neighboring example which was poorly trimmed. Technically important example for understanding the methods of casting gossip
On the right, the trace of the die break is visible on the right, but also the attachment pennon of the neighboring example which was poorly trimmed. Technically important example for understanding the methods of casting gossip
Cronistoria
GALLIA BELGICA LINGONES (Regione di Langres)
(II - I secolo a.C.)
Il territorio dei Lingons era molto vasto, a cavallo dell'attuale dipartimento dell'Alta Marna e parte della Côte d'Or, Yonne e Aube. La loro capitale si trovava a Langres. Erano circondati dai Sequani, dai Mandubi, dai Leuci, dai Remi, dai Suessioni, dai Senoni e dagli Edui. Era una delle più grandi civitas della Gallia. Langres, che ne ha conservato il nome, pare sia stato uno dei loro oppida. Alleati dei romani, non presero parte alla guerra. Gli Elvezi, durante la ritirata dopo la sconfitta di Bibracte, attraversarono il territorio di Lingon. E nel 52 a.C. non inviarono emissari, non si unirono alla rivolta e non parteciparono all'esercito di soccorso inviato a Vercingetorige. D'altra parte, nel 51 prima di J. - C., fornirono ai romani un contingente di cavalleria per combattere i Bellovachi ei belgi. Rimasero quindi fedeli all'alleanza romana. Sono citati più volte nei Commentari di Cesare. Cesare (BG. I, 26, 40; IV, 10; VI, 44; VII, 9, 63, 66; VIII, 11). Corta: 21.111, 184, 187, 201, 251.
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