E-auction 644-652989 - CONVENZIONE NAZIONALE Médaille, Marat
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SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
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Tipo : Médaille, Marat
Data: n.d.
Metallo : rame
Diametro : 27 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 8,70 g.
Orlo : lisse
Marchio : sans poinçon
Commenti sullo stato di conservazione:
Jolie patine marron hétérogène. Présence de traces d’oxydation, de rayures, de taches noires, d’usure sur les reliefs et de marques de manipulation notamment sur l’avers. De légers coups sont présents sur la tranche. Le revers présente des concrétions vertes et un ajout de matière (reste d’attache de bouton probablement)
Diritto
Titolatura diritto : MARAT - 1746--1793.
Descrittivo diritto : Buste de profil à gauche .
Rovescio
Titolatura rovescio : LISSE.
Commento
Jean-Paul Marat, né le 24 mai 1743 à Boudry (Principauté de Neuchâtel) et mort le 13 juillet 1793 à Paris, est un médecin, physicien, journaliste et homme politique français d’origine prussienne. Usurpateur de noblesse avant la chute du régime monarchique, il devient député montagnard à la Convention à l’époque de la Révolution. Il joue un rôle de premier plan dans les premières années de la Révolution, grâce à son journal, L'Ami du peuple. Fréquemment accusé d'inciter à la violence, il est l'un des principaux instigateurs des Massacres de Septembre.
Son assassinat par Charlotte Corday permet aux hébertistes et aux robespierristes de faire de lui un martyr de la Révolution, d'installer pendant quelques mois ses restes au Panthéon et de justifier la Terreur.(c.f.Wikipédia).
Jean-Paul Marat, born May 24, 1743 in Boudry (Principality of Neuchâtel) and died July 13, 1793 in Paris, was a French doctor, physicist, journalist, and politician of Prussian origin. A nobility usurper before the fall of the monarchical regime, he became a Montagnard deputy to the Convention at the time of the Revolution. He played a leading role in the early years of the Revolution, thanks to his newspaper, L'Ami du peuple. Frequently accused of inciting violence, he was one of the main instigators of the September Massacres. His assassination by Charlotte Corday allowed the Hébertists and Robespierrists to make him a martyr of the Revolution, to install his remains in the Panthéon for a few months, and to justify the Terror. (cf. Wikipedia)
Son assassinat par Charlotte Corday permet aux hébertistes et aux robespierristes de faire de lui un martyr de la Révolution, d'installer pendant quelques mois ses restes au Panthéon et de justifier la Terreur.(c.f.Wikipédia).
Jean-Paul Marat, born May 24, 1743 in Boudry (Principality of Neuchâtel) and died July 13, 1793 in Paris, was a French doctor, physicist, journalist, and politician of Prussian origin. A nobility usurper before the fall of the monarchical regime, he became a Montagnard deputy to the Convention at the time of the Revolution. He played a leading role in the early years of the Revolution, thanks to his newspaper, L'Ami du peuple. Frequently accused of inciting violence, he was one of the main instigators of the September Massacres. His assassination by Charlotte Corday allowed the Hébertists and Robespierrists to make him a martyr of the Revolution, to install his remains in the Panthéon for a few months, and to justify the Terror. (cf. Wikipedia)
Cronistoria
CONVENZIONE NAZIONALE
(21/09/1792-26/10/1795)
La Repubblica fu proclamata il 22 settembre 1792 dalla Convenzione. La Francia dichiara guerra all'Inghilterra, all'Olanda e alla Spagna nel febbraio e marzo 1793. La prima coalizione contro la Francia è composta da Inghilterra, Olanda, Austria, Russia, Spagna, Prussia, Austria e Savoia. I francesi annettono la Renania e Basilea. Dumouriez, battuto a Neerwinden il 18 marzo, decretato dell'accusa, passa al nemico. Il 10 marzo 1793 fu istituito il Tribunale Rivoluzionario, poi il Comitato di Pubblica Sicurezza il 6 aprile. Marat fu assassinato da Charlotte Corday il 13 luglio 1793. La fine del governo dei Girondini il 31 maggio e il 2 giugno portò il processo e l'esecuzione il 31 ottobre. Questo è l'inizio del movimento federalista nelle province. Marsiglia viene presa il 25 agosto e Lione il 17 ottobre. I vandeani, che avevano preso Saumur il 9 giugno, furono schiacciati a Cholet il 17 ottobre. Il prelievo di massa è stato decretato il 23 agosto. Il 5 settembre la Convenzione istituisce il Terrore.
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