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v43_0501 - GIULIA MAESA Denier

GIULIA MAESA Denier SPL
MONNAIES 43 (2010)
Prezzo di inizio : 110.00 €
Valutazione : 180.00 €
lotto invenduto
Tipo : Denier
Data: 218-219
Nome della officina / città: Roma
Metallo : argento
Titolo in millesimi : 500 ‰
Diametro : 18,5 mm
Asse di coniazione : 1 h.
Peso : 2,69 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire de qualité exceptionnelle pour ce type de monnayage sur un flan large, parfaitement centré des deux côtés avec les grènetis visibles. Portrait de toute beauté, mais légende tréflée et brouillée. Revers fantastique où tous les détails du drapé de Junon sont visibles avec une faiblesse de frappe sur la tête de Junon. Très jolie patine de médaillier avec des reflets dorés. Conserve une partie de son brillant de frappe et de son coupant d’origine
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : IVLIA MAESA AVG.
Descrittivo diritto : Buste diadémé drapé de Julia Maésa à droite avec les cheveux ramenés derrière la tête (L5).
Traduzione diritto : “Iulia Mæsa Augusta”, (Julia Maésa Augusta).

Rovescio


Titolatura rovescio : I-V-NO.
Descrittivo rovescio : Junon voilée et drapée, debout à gauche, tenant une patère de la main droite et un sceptre long de la gauche ; à ses pieds à gauche, un paon.
Traduzione rovescio : “Iuno”, (Junon).

Commento


Poids léger. Portrait inhabituel de la grand-mère de l’empereur diadémé. Intéressante variante de revers avec le paon aux pieds de Junon.

Cronistoria


GIULIA MAESA

(+223 o 226)

Sorella di Giulia Domna, madre di Giulia Soemias e di Giulia Mamea, nonna d'Elagabalo e d'Alessandro Severo - Augusta

Julia Maésa è la sorella di Julia Domna, quindi la cognata di Settimio Severo. Ha sposato Julius Avitus e ha avuto due figlie, Julia Soémias, madre di Eliogabalo, e Julia Mamée, madre di Alexandre Sévère. Ha circa cinquant'anni nel 217 alla morte della sorella, che non appoggiò l'assassinio del figlio Caracalla. Immensamente ricca, fece una campagna con i soldati di stanza a Emesa per far proclamare imperatore il suo nipote maggiore, Eliogabalo. Nel 222, è ancora lei che, pur di salvare la dinastia, permetterà che sua figlia ed Elagabal vengano massacrati per promuovere il suo secondo nipote, Alessandro Severo, al titolo di augusto. Morì all'inizio di questo principato, tra il 223 e il 228, più probabilmente nel 226.

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